Selezionare 10 imprese del turismo operanti nell’area del Delta del Po che vogliano sottoporsi a un check up energetico allo scopo di migliorare il proprio mix di approvvigionamento in direzione “sostenibile”: questo l’obiettivo del progetto pilota “N.E.T.-Network for Eco-tourism, la cui terza fase viene avviata ora dal Gruppo di Azione Locale Delta 2000 nell’ambito del progetto di cooperazione transnazionale MEDOSSIC, che vede la partecipazione di 10 partner dell’area del Mediterraneo ed è finanziato nel contesto del programma di cooperazione europea MED.
Campeggi e Bed & Breakfast, alberghi e ristoranti, ma anche centri visita, agriturismi e stabilimenti balneari operanti nell’area del Parco del Delta emiliano-romagnolo – nelle province di Ferrara e Ravenna – con una “particolare valenza ambientale, naturalistica e/o paesaggistico-turistica” hanno tempo fino al 10 febbraio per fare domanda di adesione al network passando attraverso uno specifico check up/audit energetico che aiuti a individuare gli interventi di riduzione delle fonti non rinnovabili.
L’esame punterà a misurare l’impronta ecologica dell’azienda, analizzando la quantità di emissioni prodotte (dirette e indirette), l’impatto delle scelte (e delle tecnologie) energetiche, le aree di inefficienza e i costi.
Le imprese interessate devono compilare l’apposita scheda di partecipazione (la modulistica completa è reperibile al sito www.deltaduemila.net), che deve essere consegnata a mezzo fax al n. 0533.57674, tramite posta cartacea o via mail a deltaduemila@tin.it in versione scansionata dall’originale, oppure a mano presso gli uffici di Delta 2000 entro il 10 febbraio 2011.