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Primo corso di guida economica ecologica “Eco-drive”

Lunedì 22 marzo si è svolta la conferenza stampa di presentazione del primo corso di Guida economica ecologica. Organizzato dal Consorzio nazionale Guida difensiva, il progetto è nato dal coinvolgimento di tre differenti soggetti: Provincia di Cuneo, Motorizzazione civile e Michelin Italia. “Come Provincia – ha spiegato l’assessore alle Politiche giovanili – abbiamo deciso una ripresa a tutto campo della politica sulla sicurezza stradale e di qui l’idea di un percorso capace di coinvolgere alcuni degli attori impegnati sul territorio per la realizzazione di un corso Eco drive. Colgo, inoltre, l’occasione per suggerire una modifica alla normativa in vigore per il conseguimento delle patenti di guida, tramite l’attivazione di un sistema premiante per i nuovi automobilisti. Il dibattito, già in atto a livello parlamentare, meriterebbe un approfondimento anche in campo locale”.
Il progetto è già operativo: sabato 20 marzo ha, infatti, preso il via il primo corso di Guida economica ecologica della Provincia di Cuneo rivolto agli istruttori delle scuole guida. Il corso ha coinvolto 12 istruttori di scuola guida che hanno iniziato, anche grazie al supporto didattico offerto da Michelin, la formazione sul tema della guida economica e rispettosa dell’ambiente. La seconda fase del progetto sarà dedicata al personale esaminatore della Motorizzazione Civile e sarà realizzato grazie alla collaborazione degli assessorati alle Politiche giovanili e ai Trasporti della Provincia di Cuneo, del Consorzio nazionale Guida difensiva, di Michelin e della Motorizzazione stessa.
Martedì 30 e mercoledì 31 marzo, nei locali della Motorizzazione civile di Cuneo, si svolgerà il primo corso “eco-drive” rivolto al personale esaminatore del Ministero dei Trasporti in ottemperanza alla direttiva europea 2000/56 e 2006/126 che prevede per il conseguimento della patente di guida la conoscenza dei fondamenti della Guida Economica ed Ecologica. Con il termine “ecodrive” si intende una guida più consapevole ed intelligente, più responsabile nei confronti degli altri e dell’ambiente, attraverso la formazione di automobilisti più preparati alla gestione del proprio mezzo. Conoscere il veicolo, imparare a sfruttare le tecnologie presenti insieme a poche, ma efficaci buone abitudini di guida consentirà ai nuovi automobilisti di guidare riducendo le emissioni di anidride carbonica del 15-30% e conseguentemente risparmiando carburante con un non trascurabile beneficio economico.

Modalità e finalità del corso sono state illustrate dal vice presidente Confedertaai Sergio Cozza che ha ricordato come l’obiettivo dell’iniziativa sia la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera e del consumo di carburante: “Nella prima fase del corso gli istruttori hanno potuto verificare le conseguenze di un diverso stile di guida, mentre a fine marzo il coinvolgimento del personale della Motorizzazione garantirà una valutazione dei futuri candidati e della revisione dei veicoli, con particolare attenzione all’usura dei pneumatici”.

Il direttore Motorizzazione Civile di Cuneo Attilio Rabbone ha aggiunto: “Da tempo nei programmi ministeriali ricorre il principio di guida economica: oggi abbiamo la possibilità di dare attuazione pratica a quella che fino ad oggi era un principio teorico, contribuendo alla formazione di conducenti completi, capaci di coniugare il rispetto delle norme di sicurezza stradale con la tutela dell’ambiente”. L’attenzione al consumo di carburante da parte di Michelin Italia è stata ribadita dal responsabile Comunicazione spa Marco Do: “Il primo pneumatico verde è stato ideato in Michelin nel 1992. Non tutti sanno, infatti, che il 20% circa del consumo di carburante – pari a un pieno ogni cinque – è assorbito dalla resistenza al rotolamento offerta dai pneumatici all’avanzamento del veicolo”. Di particolare interesse la campagna Guida difensiva il cui scopo è quello di apprendere tecniche di guida sicura per se stessi, cioè di difesa da atteggiamenti scorretti di altri automobilisti. “La guida sicura – ha concluso Alessandro Biella del Consorzio nazionale Guida sicura – implica tecniche particolari, come la tecnica dello sguardo per imparare una visuale il più possibile ampia e completa della strada e del comportamento altrui”.

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