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Prevenzione rifiuti: un accordo Regione-Legambiente Marche

Promuovere azioni volte alla riduzione della produzione dei rifiuti e alla separazione degli stessi in flussi omogenei e costanti. E` questo l’oggetto del protocollo di intesa sottoscritto, pochi giorni fa, da Regione Marche e Legambiente Marche. Ne` da` notizia l’Assessore all’Ambiente della Regione Marche, Sandro Donati, che esprime soddisfazione per l’accordo che consentira` di incentivare l’azione di sensibilizzazione che ha come destinatari i cittadini e gli Enti Locali. ‘Con il Protocollo ‘ rileva Donati – viene confermato, anche per il 2011, l’evento ‘Comuni ricicloni delle Marche’ che dal 2004 premia le Amministrazioni comunali che si sono distinte per l’impegno e per i risultati ottenuti sul fronte della raccolta differenziate. Anche quest’anno saranno premiati quei Comuni che hanno intrapreso, con coraggio, la strada piu` impegnativa, ma anche quella piu` efficace per rispettare gli obiettivi di legge: ridurre lo smaltimento dei rifiuti in discarica e dare una seconda vita a carta, plastica, alluminio, scarti di cibo’. Legambiente, d’intesa con gli Uffici regionali, proseguira` nel 2011 l’attivita` di sensibilizzazione e di promozione in tema di riduzione della produzione di rifiuti e di raccolta differenziata. ‘Sono attivita` ‘ continua Donati – che insieme agli interventi educativi, normativi e amministrativi messi in campo dalla Regione e insieme all’impegno degli Enti locali che hanno scommesso sul porta a porta, hanno consentito alla nostra regione di raggiungere risultati di tutto rispetto sul fronte della raccolta differenziata e della prevenzione rifiuti. La produzione di rifiuti procapite e` diminuita nel giro di pochi anni di quasi 20 kg all’anno ed oggi e` di 524 kg/abitante (dato 2010), mentre la raccolta differenziata e` passata dal 18% del 2005 al 41% del 2010.’ Nell’ambito di Comuni Ricicloni verranno organizzate iniziative legate alla prevenzione della produzione dei rifiuti in termini di quantita` e di qualita` del rifiuto. L’intesa prevede inoltre incontri con gli Enti locali, i soggetti economici della produzione e della distribuzione di beni e le associazioni di categoria per promuovere la prevenzione e per raccogliere indicazioni da parte dei soggetti interessati per migliorane i risultati.

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