Firmata l'intesa per la realizzazione della "Fattoria dell'energia". Insieme a questo progetto c’è anche quello chiamato “Diamante”, un impianto dimostrativo fotovoltaico
Il Centro interdipartimentale di ricerche agroambientali “Enrico Avanzi” a San Piero a Grado ospiterà una fattoria che genererà energia da fonti rinnovabili.
E’ stato fimato oggi il protocollo d’intesa dai diversi partner dell’iniziativa: l’Università di Pisa, Enel, Ente Parco Naturale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli e Centro di Ricerca Interuniversitario sulle Biomasse da Energia (Cribe).
In una nota si legge: “Grazie a questa collaborazione nel territorio pisano saranno realizzati dei progetti innovativi per la diffusione e la valorizzazione delle fonti di energia rinnovabili, con particolare riferimento alla produzione di energia termica ed elettrica da biomasse, da solare termico e da fotovoltaico, e a quella di biocarburanti liquidi di prima e seconda generazione”. Si darà così vita “a una serie di attività dimostrative e didattiche di vario genere sulle energie rinnovabili indispensabili per una adeguata informazione della popolazione, delle imprese, degli studenti universitari e delle scolaresche”.
Il responsabile della Ricerca Enel, Gennaro De Michele, ha dichiarato: “Il programma pisano rappresenterà un modello unico nel panorama nazionale perché consentirà di studiare per intero la filiera energetica delle biomasse, dalla coltivazione di specie energetiche innovative allo sviluppo di nuovi biocombustibili e di sistemi avanzati di utilizzazione di nuova generazione. Il progetto fa parte di Piano Ambiente 2007/2011 di Enel che comporta investimenti per 4,1 miliardi di euro in nuovi impianti che usano le fonti rinnovabili e nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie che contribuiscano alla lotta contro il cambiamento climatico”. (fonte Greenreport)