Il ministro dell’Ambiente del governo Berlusconi illustra da dove partirà la sua politica “verde”: “Dall’assumermi in prima persona la responsabilità di una serie di comportamenti. Da madre, e non solo da ministro, ho capito quanto sia utile investire nell’educazione ambientale dei più piccoli. Per questo sto lavorando ad un progetto con il ministro Gelmini (Pubblica Istruzione) per introdurre i concetti basilari nelle scuole elementari”. A proposito della sua nuova responsabilità nell’attività di governo, dichiara: “Stiamo riorganizzando il Ministero: abbiamo trovato una situazione critica. Il nostro è un ruolo determinante per l’avvio di investimenti strategici per il Paese. Valutiamo l’impatto ambientale degli investimenti che riguardano strade, porti, aeroporti, ponti, centrali, piattaforme per i rifiuti. Ho trovato una situazione scandalosa. Con richieste di pareri che risalgono al 2005 e 159 richieste bloccate”.