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Prestigiacomo: ecco perché il G8 ambiente può rappresentare una svolta

Solo qualche giorno fa’ il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo aveva mostrato il suo scetticismo sull’eventualità di un accordo globale per la riduzione delle emissioni di gas serra, perlomeno in sede del G8 ambiente. A conclusione della due giorni di colloqui bilaterali che la delegazione del dicastero italiano ha svolto con i rappresentanti dell`amministrazione americana a Washington, emerge una nota ottimista: “Ci sono le condizioni – ha dichiarato Prestigiacomo – perché il G8 Ambiente di Siracusa segni un punto di svolta per l`ambiente. Le recenti aperture del presidente Obama, che pongono le premesse per un accordo sui cambiamenti climatici che sia realmente condiviso, sono state infatti confermate dall`approccio costruttivo che l`amministrazione americana ha tenuto durante i nostri colloqui”. “Nel corso degli incontri – ha proseguito il ministro – è emersa chiaramente la volontà dell`amministrazione Obama di procedere in maniera spedita sulla strada della Green Economy, seguendo in questo modo il percorso che l`Europa ha già iniziato da tempo. Insieme a questo, bisogna sottolineare inoltre, e si tratta forse della questione più importante, che sul tema della tutela e della valorizzazione della biodiversità, uno dei temi portanti del G8 Ambiente, sono convinta che a Siracusa arriveremo ad un documento condiviso che fissi le priorità in materia per il lavoro da svolgere nei prossimi anni. Possiamo chiamarla la ‘Carta di Siracusa sulla Biodiversità’”.

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