Rinnovabili

Presentata al pubblico la serra alimentata a biomasse

Questo impianto permetterà di risparmiare oltre 300 tonnellate all’anno di anidride carbonica, corrispondenti alle immissioni di circa 250 autovetture
I pionieri liguri dell’energia a biomasse vivono ad Albenga. Sono Gerolamo e Claudio Calleri, titolari dell’omonima azienda agricola in regione Antognano. Ieri mattina, i due imprenditori hanno presentato al pubblico la prima caldaia per l’agricoltura alimentata da scarti boschivi in Liguria. L’impianto ha sostituito la vecchia centrale a gasolio, come spiega Gerolamo Calleri: “Nel primo mese di attività siamo riusciti a risparmiare due terzi dei costi per il riscaldamento. Questo impianto permetterà di risparmiare oltre 300 tonnellate all’anno di anidride carbonica, corrispondenti alle immissioni di circa 250 autovetture”.
“È una scelta di grande civiltà e cultura ambientale, che può creare uno sviluppo locale integrato con le attività produttive del settore forestale”, dichiara Martino Bolla, presidente provinciale della Coldiretti, promotrice della fondazione “Campagna Amica”, impegnata a sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili. “Bisogna sostenere la creazione di micro-generatori che utilizzano biomassa locale, per dare una prima concreta risposta all’aumento costante del costo degli idrocarburi, sia per il gasolio da riscaldamento sia per i derivati delle materie plastiche”, aggiunge Marco Allaria Olivieri, direttore savonese della Coldiretti. Alla conferenza inaugurale hanno partecipato circa duecento persone, tra cui Ennio Fazio (presidente regionale della Coldiretti), Antonello Tabbò (sindaco di Albenga), Carlo Scrivano (assessore provinciale all’agricoltura) e Renato Bartoli (viceprefetto).

Exit mobile version