Rinnovabili

Potenza: Il Patto dei Sindaci in VI Commissione

L’adesione all’iniziativa della Comunità europea ‘Patto dei Sindaci’: questo l’argomento affrontato nel corso della seduta della VI Commissione consiliare permanente comunale presieduta da Antonio Losasso che ha visto l’audizione del presidente della Giunta provinciale di Potenza Piero Lacorazza.

Il dettato di quella che sarà poi la delibera che giungerà in aula consiliare per l’approvazione dell’assemblea municipale, prevede di porre in essere ogni sforzo utile a ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020. “La strategia Europa 2020 è quella per cui le istituzioni lucane devono continuare ad operare e i cui pilastri principali sono – ha affermato il presidente Lacorazza – la crescita intelligente, attraverso la promozione della conoscenza, dell’innovazione, dell’istruzione e della società digitale, la crescita inclusiva e la crescita sostenibile, rendendo efficiente l’uso delle risorse e rilanciando la nostra competitività. In tale contesto assumono un particolare rilievo sia il piano strutturale provinciale come strumento di pianificazione deputato a delineare la Basilicata del futuro sia il Patto dei sindaci, che coinvolge le istituzioni e i cittadini nel raggiungimento di obiettivi strategici della politica energetica europea, offrendo nel contempo al territorio la possibilità di incrociare nuove traiettorie di sviluppo e opportunità occupazionali, attraverso gli investimenti in edilizia sostenibile”.

“Le Comunità locali in occasione della Settimana europea dell’energia sostenibile sono state individuate quali protagoniste dell’attuazione di un apposito piano d’azione che preveda tempi di realizzazione certi, l’individuazione di apposite risorse umane, la realizzazione di un monitoraggio puntuale e di processi che garantiscano una informazione e una educazione capillari” ha spiegato il presidente Losasso. “Siamo impegnati da tempo sui temi ambientali e, più in particolare, su quelli che riguardano le fonti di energia rinnovabile. Riteniamo che la riduzione delle emissioni in atmosfera di anidride carbonica – ancora Losasso – sia più di un obiettivo perseguibile, sia piuttosto un obbligo per il bene delle generazioni future e quindi dell’intero pianeta”. I commissari alla fine della riunione hanno licenziato il provvedimento con il voto favorevole espresso all’unanimità dai presenti confermando trasversalmente la bontà del metodo e degli obiettivi perseguiti dal medesimo.

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