L’impianto è stato costruito a pochi chilometri dalla costa in località Agucadoura e sfrutta il moto delle onde per produrre energia
La centrale sottomarina è stata costruita dalla società scozzese Ocean Power Delivery (Opd), è dotata di tre macchinari, i Pelamis P-750, denominati “i serpentoni marini”. Queste apparecchiature di forma cilindrica e lunghe circa cento metri sono ancorate al fondale in modo da permettere il rollio e il beccheggio. Il movimento delle onde mette in funzione dei motori che generano energia elettrica. Secondo le stime dei tecnici, la produzione di energia soddisferà i bisogni di quasi 2000 famiglie e avrebbe effetti positivi anche sull’ambiente: ogni anno circa 6 mila tonnellate di anidride carbonica non saranno immesse nell’atmosfera. La Opd ha garantito che se l’impianto manterrà la sua efficienza, sarà dotato in futuro di un centinaio di Pelamis che dovrebbero produrre 500 megawatt di elettricità portando luce ed energia in almeno 350.000 case. (fonte Corriere.it)