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PM10: Diffida per l’Italia per superamento limiti

Diffida per l’Italia da parte della Commissione Europea per non aver rispettato la norma relativa alle concentrazioni di PM10, ovvero le polveri sottili alle quali è notoriamente attribuita la responsabilità di avere generato gravi conseguenze sulla salute umana come asma, problemi cardiovascolari, cancro al polmone e morte prematura. Le concentrazioni di queste sostanze cancerogene hanno infatti superato i limiti massimi previsti dalla normativa sulla qualità dell’aria fissati dall’Unione Europea. La procedura di infrazione avviata dalla CE tuttavia non interessa solo il nostro Paese ma anche altri 9 Stati membri come Germania, Estonia, Cipro, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Slovenia, Spagna e Svezia. La responsabilità di tale superamento, secondo l’UE, è da attribuire agli impianti industriali, al traffico e agli impianti domestici di riscaldamento.

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