L’assessore regionale all’Ambiente, Roberto Ravello, dopo aver partecipato all’incontro organizzato dal Comune di Torino per illustrare i primi bandi Smart Cities, ha dichiarato: “Esprimo soddisfazione per il coinvolgimento, non soltanto operativo, della Regione in un progetto di ampio respiro e molto ambizioso che necessita della collaborazione istituzionale e della concertazione con i vari enti territoriali, per superare la concorrenza con gli altri progetti italiani ed europei e raggiungere l’obiettivo comune di fare dell’area metropolitana di Torino e delle altre realtà piemontesi un territorio aperto alle tecnologie ed all’innovazione in un’ottica di sviluppo e di sostenibilità ambientale”.
“Attraverso l’impegno della città di Torino e degli altri Comuni piemontesi, che con la sottoscrizione di protocolli d’intesa hanno fatto propria questa scommessa, sarà infatti possibile consolidare un concetto basilare per un corretto modello di amministrazione: quello secondo cui l’interesse pubblico – diffondere la cultura della sostenibilità ambientale, attraverso la pianificazione di pratiche che inneschino processi virtuosi negli ambiti dell’energia, del trasporto, dei sistemi integrati per il miglioramento della qualità della vita – può coincidere con quello del mondo imprenditoriale (industria, innovazione, centri di ricerca) il cui investimento è determinante per la creazione di occupazione e di ricchezza, e, conseguentemente, per il raggiungimento di una maggior sicurezza sociale”, ha aggiunto Ravello.
“La Regione – ha concluso l’assessore – è al fianco di tutte le realtà piemontesi che si stanno impegnando secondo quest’ottica, tesa ad investire nell’innovazione e nella ricerca al fine di sviluppare le migliori tecnologie utili secondo tutti i punti di vista, confrontando costi e benefici degli interventi in termini di migliori prestazioni ambientale e sostenibilità economica”.