Rinnovabili

Piemonte investe 140 milioni nelle rinnovabili

Nel cammino verso l’obiettivo di rendere il proprio territorio autonomo sotto il profilo energetico entro il 2030, il Piemonte ha varato tre interventi da 140 milioni di euro finalizzati a incentivare produzione e utilizzo delle energie rinnovabili. Le tre misure sono rivolte alle imprese e alle amministrazioni pubbliche, che saranno incentivate rispettivamente a produrre e a utilizzare nuove tecnologie generatrici di energia rinnovabile. I bandi sono stati presentati oggi dalla presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e dall’assessore all’Industria, Andrea Bairati. Con questa iniziativa, che rientra in un più ampio stanziamento di 280 milioni dedicato al settore, Bresso e Bairati intendono portare il Piemonte ad aumentare del 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili, e contemporaneamente ridurre del 20% le emissioni di Co2 e i consumi energetici complessivi regionali entro il 2020. Il primo intervento, di 50 milioni, incentiverà le imprese a razionalizzare i consumi energetici passando a fonti rinnovabili (per esempio installando pannelli solari sui tetti). Il secondo, sempre di 50 milioni, servirà a stimolare le aziende piemontesi affinché entrino nel settore della produzione energetica alternativa, anche con prodotti innovativi frutto della ricerca. Lo scopo in questo caso è sviluppare nuovo business in loco, per evitare che il maggiore ricorso alle energie rinnovabili avvenga tutto attraverso l’importazione dall’estero delle tecnologie e delle componenti necessarie. Il terzo intervento, di 40 milioni, riguarda il settore pubblico, che sarà stimolato e rendere energeticamente autonomi i propri edifici. Un esempio di questa tipologia di interventi è il nuovo ospedale di Alba-Bra, che sarà dotato di pannelli solari e centrali geotermiche in grado di garantire tutta l’energia occorrente al suo funzionamento.

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