E’ stata pubblicata sul BURAS del 31 ottobre 2009 la Legge regionale n.4 del 16 ottobre 2009, “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo”. Coerentemente con il programma di Governo questa legge si propone di rianimare un economia sofferente coniugando gli obiettivi dello sviluppo sostenibile con la tutela di fondamentali valori ambientali, paesaggistici e culturali della Sardegna.
Per dare risposta alle esigenze delle famiglie vengono introdotte importanti misure quali ampliamento, demolizione e ricostruzione, incentivi volumetrici, che consentiranno di rinnovare e riqualificare il patrimonio edilizio privato esistente.
Per garantire la tutela e la valorizzazione delle valenze paesaggistiche, naturalistiche, storiche e culturali del territorio, la legge ha privilegiato gli interventi di sostituzione del patrimonio edilizio di modesta qualità architettonica e tecnologica, ha previsto l’istituzione della Commissione regionale per il paesaggio e la qualità architettonica e ha dettato una disciplina che prevede l’applicazione ponderata e graduale degli incrementi volumetrici in relazione alle caratteristiche e alla rilevanza paesaggistica delle diverse zone.
La legge detta anche una disciplina specifica per il patrimonio turistico – edilizio al fine di consentire la ripresa di tale settore, considerato di importanza strategica per l’economia della Sardegna. È attribuita così la facoltà di apportare incrementi volumetrici graduandoli in relazione alla distanza dalla costa ed indirizzandoli al miglioramento della qualità architettonica e privilegiando i servizi funzionali all’attività ricettiva. In tal modo si intende dare la possibilità agli operatori del settore di effettuare importanti e positivi cambiamenti della propria offerta turistica incentivando le modifiche volte al miglioramento dei servizi indirizzati verso standard di elevata qualità. Ciò potrebbe avere rilevanti ripercussioni sul sistema economico della Sardegna consentendo, verosimilmente, di immettere nel mercato un prodotto altamente competitivo ed aprendo a potenzialità allo stato attuale senz’altro insperate.
Le unità immobiliari interessate dagli interventi saranno quelle per le quali i lavori sono stati ultimati entro il 31 marzo 2009. Le domande di accatastamento di tali unità immobiliari devono essere presentate entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge.