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Per un’Agenzia Internazionale dell’Energia Rinnovabile

L'importanza di una agenzia internazionale per le enerigie da fonti rinnovabili e Piebalgs si sta impegnando in questo senso

Si sta adoperando per la creazione di una Agenzia Internazionale dell’Energia rinnovabile. E proprio su questo tema, Andris Piebalgs, commissario europeo all’Energia ha fatto il suo intervento alla conferenza di fondazione dell’Agenzia internazionale dell’Energia rinnovabile (a Bonn) per appoggiare l’iniziativa, che è caldeggiata in particolare dall’esecutivo di Angela Merkel. Piebalgs ha precisato che non è nei suoi poteri sottoscrivere la partecipazione all’Agenzia a nome della Comunità europea. E’ infatti necessario alla Commissione un mandato dal parte del Consiglio Ue a 27 membri.
Oggi ce ne sono un certo numero per il dialogo e l’informazione sulle differenti politiche sulle rinnovabili, invece occorrerebbe un’agenzia specificamente dedicata con un raggio d’azione internazionale.
Piebalgs ha sottolineato che per ora solo l’Ue è l’unica Istituzione internazionale ad avere già approvato, con il _Pacchetto clima_, normative con vincoli e scadenze predefiniti per lo sviluppo delle rinnovabili. Gli Stati membri, ha spiegato, “dovranno fare molto di più” di quello realizzato fin ad ora, anche se ogni paese potrà scegliere la propria strada, i propri sistemi per conseguire l’obiettivo personale.
Il commissario ha dichiarato che la Ue è per ora molto concentrata sulla realizzazione di reti elettriche per distribuire meglio e di più l’energia da fonti rinnovabili.
“Comunque – ha spiegato- io sto lavorando per fare in modo che il Consiglio Ue prenda in considerazione molto presto una richiesta di mandato da parte della Commissione”. Piebalgs spera di “poter rappresentare la Comunità europea, dentro questa nuova Agenzia fin dalla sua partenza, insieme agli stessi Stati membri”.

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