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Per eco-gestire le risorse idriche? Un “20-20-20” anche per l’acqua

Freda, assessore all'Ambiente dell’Emilia Romagna: “Ho proposto di includere nell'implementazione della Direttiva quadro sulle acque un 'pacchetto 20-20-20' analogo a quello già previsto in campo climatico ed energetico”

(Rinnovabili.it) – Un 20% di risparmio idrico, un 20% di rinaturalizzazione fluviale e un ultimo 20% di investimenti aggiuntivi. Tre obiettivi da raggiungere entro il 2020 per poter migliorare la gestione sostenibile delle risorse idriche sul territorio comunitario. La proposta arriva dall’assessore all’Ambiente e alla riqualificazione urbana dell’Emilia-Romagna *Sabrina Freda* che ha presentato l’idea al Comitato delle Regioni della Commissione europea a Wiesbaden. “Quello della gestione sostenibile delle risorse idriche – ha spiegato Freda – è un tema strategico, al pari di quello energetico, rispetto al quale c’è però bisogno di rafforzare l’impegno e l’azione politica. Per questo ho proposto di includere nell’implementazione della Direttiva quadro sulle acque un “pacchetto 20-20-20” analogo a quello già previsto in campo climatico ed energetico”.

L’occasione è quella offerta dall’incontro su “Water CoRe”:https://www.watercore.eu/ (acronimo di Water scarcity and drough coordinated actions in European regions) il progetto europeo lanciato con l’obiettivo di individuare misure sostenibili e durevoli per affrontare la scarsità d’acqua, la siccità e gli effetti del cambiamento climatico nelle regioni d’Europa. I 14 partner provenienti da 7 Stati membri dell’UE si sono impegnati a scambiare le buone pratiche già attive a livello locale o regionale al fine di realizzare una piattaforma di scambio digitale, un manuale di buone prassi, piani d’azione regionali per il trasferimento delle esperienze e un programma di e-learning, con moduli tematici e raccomandazioni politiche. Particolare attenzione sarà data alle regioni in Europa centrale e orientale mediante l’istituzione di un punto focale sulla carenza idrica e sulla siccità in Ungheria.