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Pecoraro Scanio: una petizione per il Conto Energia

In occasione di ZeroEmission Rome l'ex ministro dell'Ambiente, Pecoraro Scanio, ha deciso di pronunciarsi a favore della proroga del Conto Energia, prossimo alla scadenza e alla revisione

(Rinnovabili.it) – Pecoraro Scanio, ex ministro dell’Ambiente, ha dichiarato di voler lanciare un’azione durante l’odierna partecipazione a ZeroEmission09 in merito alla spinosa questione del nuovo Conto Energia, che entrerà in vigore dal 2011.
Chiederà al Governo un impegno reale affinchè venga presentata la nuova versione prima della fine dell’anno, in modo da dare più sicurezza agli imprenditori, ai consumatori, agli istallatori e ai cittadini che volessero contribuire ad implementare la produzione italiana di energia pulita.
“L’obiettivo dell’iniziativa – ha spiegato Pecoraro Scanio – è spingere il Governo a presentare la nuova versione del conto energia prima della fine dell’anno per dare certezze ai cittadini e alle imprese”.
Per portare avanti la sua causa l’ex ministro ha organizzato anche una petizione, che è stata firmata da importanti personalità tra cui Paride De Masi (Coordinatore Fonti Rinnovabili Confindustria) Stefano Leoni (Presidente WWF Italia), Mario Tozzi (ricercatore del Cnr).
Grazie all’istituzione di agevolazioni come il Conto Energia per il fotovoltaico l’Italia sta istallando impianti fotovoltaici con una certa costanza, il che sta garantendo lo sviluppo e la crescita del mercato delle energie rinnovabili, anche se potrebbe essere esserci un rallentamento del settore vista l’imminente scadenza delle incentivazione del Conto Energia per il fotovoltaico adottate nel 2007 e da revisionare.
Nel biennio 2007-2008 l’Italia è passata da 50 MW istallati ad oltre 500 MW, con un miglioramento esponenziale delle tecnologie per la realizzazione di moduli solari, sempre più piccoli per dimensioni e sempre più efficienti, la cui vendita ha generato un flusso economico notevole quantificale in un miliardo e mezzo di euro nello stesso periodo, con un incremento proporzionale di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili costante fino ad oggi, in un momento in cui il mercato del lavoro è statico.
Visti i dati positivi la proposta verte sulla possibilità di mantenere gli incentivi disponibili fino al raggiungimento della grid parity, ipotizzato entro il 2019.
I primi firmatari della petizione – reperibile all’indirizzo www.universitaverde.it – sono: Mario Tozzi, Stefano Leoni Wwf, Sergio Marini Presidente Nazionale Coldiretti, Marco Columbro, Giovanni Valentini e Gianfranco Amendola.