La Conferenza Unificata e la Stato-Regioni hanno dato via libera al decreto per il sistema di incentivi per la produzione di energia da solare termodinamico. Il decreto, come ha spiegato il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, prevede un sistema di incentivi per costruire le centrali solari da termodinamico per 25 anni.”Un ottimo risultato – ha commentato Pecoraro Scanio – che finalmente permette anche all’Italia di puntare su una forte diffusione del solare termodinamico a concentrazione, e che porterà anche nel nostro Paese, come già avvenuto in Spagna, allo sviluppo di una tecnologia innovativa e ad emissioni zero per la produzione di energia elettrica”. Il decreto prevede tariffe incentivanti, della durata di 25 anni, che vanno da 0,28 a 0,22 euro per ogni kilowattora prodotto da aggiungere al prezzo di vendita, per gli impianti che sfruttano la tecnologia solare termodinamica, ed intende incentivare tecnologie che utilizzano termoconvettori non inquinanti ed impianti che prevedano l’accumulo di energia. Gli incentivi previsti sono cumulabili con finanziamenti in conto capitale che rientrano nelle soglie del 10% del costo dell’investimento e con capitalizzazione anticipata eccedente il 25% del costo dell’investimento. Se gli investimenti dovessero superare queste percentuali, verranno ridotte le tariffe incentivanti in rapporto al finanziamento ricevuto. “L’obiettivo nazionale previsto al 2016 e’ di circa 200 Megawatt – ha aggiunto Pecoraro Scanio – Sono sicuro che l’Italia, paese del sole per definizione, saprà cogliere questa opportunità e recuperare il tempo perduto negli scorsi anni”.