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Patto tra Regione e studenti per un ambiente sostenibile

«Noi giovani cittadini ci impegniamo ad adottare comportamenti quotidiani responsabili, a fare scelte consapevoli per ridurre la nostra impronta ecologica, a divulgare e stimolare una coscienza ecologica e a realizzare, ciascuno nel propiro piccolo, azioni concrete, anche attraverso una partecipazione attiva ai processi di sviluppo locale».

E’ questo l’impegno finale preso dai giovani firmatari del “Patto con gli studenti per un futuro sostenibile”, sottoscritto questa mattina a Firenze da un gruppo di studenti delle scuole medie e superiori della Toscana e dalla Regione Toscana, rappresentata dagli assessori all’energia e all’ambiente, Anna Rita Bramerini e da quello alla difesa del suolo e protezione civile, Marco Betti nell’ambito dell’iniziativa “Giovani e ambiente 2009-2010” promossa dalla Regione e dedicata all’illustrazione dei progetti in corso di svolgimento sul fronte della tutela dell’ambiente.

«La firma di questa mattina – spiegano gli assessori Bramerini e Betti – rappresenta un atto significativo di un percorso che vede tanti giovani toscani impegnati nell’approfondimento delle varie tematiche ambientali, nella predisposizione e nell’attuazione di progetti di sostenibilità. Se vogliamo davvero un futuro più sostenibile è decisivo il contributo che in questo senso può venire dalle giovani generazioni. E l’entusiasmo, i progetti, le buone pratiche e gli impegni presi questa mattina ci confortano e fanno ben sperare. Sia l’educazione ambientale che quella civica dovrebbero essere materie obbligatorie nelle scuole, perchè foindamentali per formare cittadini consapevoli e per non fare demagogia su temi così importanti».

E anche gli studenti toscani scrivono nel Patto che giudicano fondamentali sia l’informazione che l’educazione ambientale. Tra gli impegni che i giovani hanno chiesto ai politici figurano politiche a sostegno di un ambiente sano ed ecoefficiente, servizi ai cittadini e qualità nelle condizioni di vita, ma anche un’economia trasparente e responsabile capace di provilegiare sia le aziende virtuose che i prodotti locali. Riduzione e gestione dei rifiuti, aumento della raccolta differenziata e delle energie rinnovabili, strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici, salvaguardia della biodiversità e valorizzazione di tutte le buone pratiche ambientali sono infine le tappe ritenute fondamentali per garantire a tutti un futuro più ecosostenibile.