La Sicilia ha aderito oggi a Bruxelles al patto per l’abbattimento nelle isole europee delle emissioni di CO2. Al tavolo della cerimonia ufficiale della firma del “Patto delle Isole”, promosso dalle isole Ebridi, a Bruxelles, e’ giunta sul filo la dichiarazione di interesse del governo regionale, accompagnata dalla formale adesione delle otto municipalita’ delle isole minori siciliane.
“La Regione Siciliana, – che amministra la piu’ grande e popolosa isola del Mediterraneo – ha affermato Francesco Attaguile, direttore generale degli affari extraregionali della Regione Siciliana – ha gia’ dato vita con Cipro e le isole Baleari a un “Gect”, un gruppo di collaborazione territoriale, non poteva non aderire a un progetto che guarda al futuro sostenibile”.
Insieme alla dichiarazione d’interesse del Governo regionale siciliano, il coordinamento del Patto ha “preso formalmente atto” oggi, anche dell’adesione formale dei sindaci di Lampedusa e Linosa, Favignana, Ustica, Pantelleria, Lipari e le isole Eolie, Santa Maria, Leni e Malfa dell’isola di Salina.
Grazie al sostegno della Commissione europea, le isole che aderiscono al “Patto” sottoscritto oggi a Bruxelles potranno elaborare progetti per alimentare son energia sostenibile l’illuminazione dei palazzi pubblici, del tessuto urbano, delle aree artigianali. I progetti, che entreranno in un piu’ generale piano d’azione per l’energia sostenibile, saranno valutati e co-finanziati con fondi europei. L’obiettivo e’ quello di abbattere entro il 2020, le emissioni di CO2 del 20 per cento.
Il coordinatore per il Mediterraneo del Patto, il Presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ha espresso la propria soddisfazione per l’adesione della Sicilia e ha dichiarato la propria disponibilita’ ad attivare subito un tavolo tecnico per l’accelerazione della progettazione tecnica.