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Parte Borsa Ambiente & Energia, 2 giorni per siglare nuove “alleanze verdi”

(Rinnovabili.it) – Torino oggi è domani si trasforma in una “piazza” ideale in cui si incontreranno aziende, investitori, amministrazioni pubbliche e portatori di interessi per discutere e aprire nuovi canali di collaborazione in molti dei comparti strategici della green economy. Uno spazio, quello della *Borsa Ambiente & Energia* che si è aperto oggi, e si chiuderà domani 4 novembre, in cui l’attenzione è centrata su tecnologie, know how e prospettive in settori come i reflui urbani e industriali, la bonifica del suolo, il rumore, ma anche la bioedilizia e le energie rinnovabili. Settori in cui operano con successo le 37 aziende piemontesi che parteciperanno alla Borsa per incontrare 20 operatori stranieri provenienti da 14 nazioni dell’Europa e dell’Africa, ma che conta anche la partecipazione di importanti player di Cina e Stati Uniti, con un fitto programma di circa 300 diversi appuntamenti.
Tra i partecipanti alla Borsa, organizzata dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico della Camera di commercio di Torino, anche “l’uomo da 6 miliardi di $”, come è stato definito dagli organizzatori il “decision maker” statunitense a cui è stato affidato il più grande programma pubblico di costruzione “green” ecosostenibile ed “environmentally friendly” di campus universitari della Contea di Los Angeles. Presente al Centro Congressi Torino Incontra anche la Germania, con cinque diverse aziende che selezioneranno partner e fornitori italiani, particolarmente interessate a componenti per il fotovoltaico, ma anche ad attrezzature e macchinari per impianti. A prendere parte agli incontri anche il capo della Divisione Ambiente del comune di Casablanca che incontrerà la municipalità di Torino.
Sempre oggi e domani verrà inoltre ospitata una delegazione di 7 rappresentanti del KIAT (Korea Institute for Advancement of Technology), l’ente coreano che gestisce i fondi governativi per la R&S, interessata a scambi tecnologici nel settore dell’ambiente e dell’energia. Una presenza strategica quella del KIAT che in Piemonte è alla ricerca di nuovi partner per avviare progetti di cooperazione e reperire tecnologie attualmente non presenti in Sud Corea.

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