Potrebbe costituire la scommessa della città di Savona sulle energie rinnovabili, rinsaldando il rapporto con il Campus universitario ed il mondo della ricerca. Il progetto di un parco eolico a Montemoro, alle pendici del Cadibona, sta incassando il giudizio positivo, almeno sul piano formale non meno importante di quello politico, degli uffici comunali cui è stato delegato subito dopo il via libera da parte della giunta.
“Si tratta di un progetto che ci vede assolutamente favorevoli – sottolinea l’assessore all’ambiente Jorg Costantino – L’elaborato appare compatibile con il quadro normativo regionale. In base ai riscontri, ci sarebbero le condizioni per concretizzare anche a Savona la produzione di energia da fonti rinnovabili. Non solo: lo studio è stato presentato da una società legata all’attività di ricerca del Campus di Legino. Dunque, è prevedibile una rilevante azione di stimolo al settore della ricerca. Montemoro è uno dei siti che già la Regione aveva individuato come adatto per l’eolico, perciò ci sarebbero anche le condizioni ideali per il contenimento dell’impatto ambientale dell’opera”.
E’ la società Elios, con sede in via Cadorna, appunto nel polo universitario, a proporre l’impianto di produzione di energia elettrica “parco eolico di Montemoro”. Ora il progetto è stato avviato per le verifiche di conformità alle normative applicabili a cura degli uffici comunali competenti (e delle amministrazioni regionale e provinciale per la rispettiva competenza). Ma c’è già un particolare punto a favore: uno studio anemologico della durata di dodici mesi conferma il sito di Montemoro come “potenzialmente utilizzabile”.
L’impianto eolico può contribuire a ridurre l’apporto complessivo di gas climalternanti della città di Savona. Una sfida anche per la cultura dell’ambiente. “L’eolico – afferma l’assessore Costantino – diffonderà la cultura della sostenibilità ambientale fra i cittadini savonesi, collocandosi a pieno nelle attività avviate dall’amministrazione comunale attraverso il Centro di Educazione Ambientale. Sono questi i progetti energetici cui guardare con interesse, non certo gli ampliamenti di centrali elettriche”. “Savona punta con interesse sulle fonti energetiche rinnovabili – conclude Costantino – Il piano di interventi per il risanamento della qualità dell’aria e la riduzione dei gas serra pone, tra gli obiettivi, la riduzione dei consumi energetici e l’impiego delle risorse rinnovabili negli edifici pubblici”.
Il bilancio ambientale del Comune di Savona compreso nel Piano energetico comunale di prossima adozione quantifica in 4,44 tonnellate la quantità di CO2 eq/abitante/anno. Si profila quindi urgente l’esigenza di politiche in materia di riduzione delle emissioni quali, chiaramente, la produzione di energia da fonti rinnovabili. Di qui il parere favorevole allo studio di fattibilità del parco eolico da parte della giunta savonese (il Comune, certificato UNI EN ISO 14001, individua i consumi energetici e l’effetto serra tra gli “aspetti ambientali significativi”). La realizzazione del parco eolico di Montemoro consentirebbe di centrare gli obiettivi posti dal Piano Energetico Ambientale della Liguria, che propone il raggiungimento entro il 2010 dell’obiettivo del 7% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili.