Rinnovabili

Parchi eolici: la Regione protagonista nella gestione di questa risorsa

Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, conferma la netta contrarietà all’ipotesi di realizzare impianti eolici off-shore presso le coste della Sardegna. “L’unico modo per scongiurare l’assalto dei ‘signori del vento’ all’ambiente e al territorio della Sardegna è che la Regione diventi protagonista nella gestione dei parchi eolici”. Questo il commento del presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, che è intervenuto sulle polemiche che si stanno riaprendo in questi giorni a proposito dell’ipotesi sull’installazione di torri eoliche off-shore in Sardegna.

“Ribadisco un no forte a quei processi nei quali non siamo parte attiva. E dico no a quelle grandi aziende che ipotizzano di lucrare sulle energie rinnovabili sfruttando le risorse, anche naturalistiche, della nostra terra – sottolinea il Presidente – perché corriamo il rischio di vedere impoverito l’ambiente dell’Isola senza che i sardi ne traggano alcun vantaggio. E’ necessario partire da un’ottica rovesciata, riconoscendo il vento come una risorsa naturale della Sardegna che, in quanto tale, deve produrre vantaggi soprattutto per i sardi. Per questo, lo sfruttamento dell’energia eolica deve essere gestito direttamente dalla Sardegna e sottratto dalle mani degli speculatori che mirano soltanto al loro arricchimento. Ipotizzo, pertanto, un processo di sviluppo energetico al servizio della crescita economica dell’Isola attraverso un utilizzo razionale e sostenibile”. Anche perchè – come ricorda – il posizionamento di linee elettriche come quelle che dovrebbero essere realizzate per i parchi eolici è espressamente vietato (art. 13 legge 4 del 2009) dal Piano Casa.
Infine, conclude il presidente Cappellacci “deve dunque essere la Regione a intervenire direttamente nella realizzazione e nella gestione dei parchi eolici, secondo regole certe che garantiscano la tutela dell’ambiente e del paesaggio e la massima ricaduta economica ed occupazionale sul territorio e dei sardi, tenendo conto delle nostre peculiarità e necessità”.
La Regione si opporrà in tutte le sedi politiche e giuridiche alla realizzazione di impianti off-shore. Abbiamo già dato mandato all’ufficio legale per intraprendere tutte le iniziative del caso”. Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha così voluto rispondere a chi ha sollevato dubbi sull’efficacia dell’azione della Giunta, che, peraltro, trova un puntuale riscontro nell’articolo 13 del Piano Casa.

“Su queste battaglie – ha aggiunto il presidente – dobbiamo essere uniti. Non si può far finta di non sentire per innescare una disputa senza senso per dimostrare chi è più contrario alle pale off-shore”.

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