Rinnovabili

Pannelli solari: adesso anche in guerra!

Una società australiana, la Sustainable Technologies International, su sollecitazione del dipartimento della Difesa, ha brevettato una nuova tecnologia che permetterà ai soldati di ricaricare i propri dispositivi: radio, occhiali per visione notturna, sensori ecc. non più utilizzando batterie ma pannelli solari montati sui loro zaini. Si tratta in sostanza di dispositivi portatili, di lunga durata, funzionali e pratici (possono infatti essere usati anche durante le fasi di combattimento) che con un costo di circa 1,2 milioni di euro permetteranno di risparmiare sulle batterie e preservare l’ambiente.
I pannelli pesano 400 grammi e sono in grado di produrre circa 10 Watt per metro quadrato, non necessariamente utilizzando la luce solare diretta in quanto si basano su una forma di fotosintesi artificiale. Questa caratteristica nelle azioni militari è di particolare importanza, grazie a ciò infatti i pannelli possono essere usati anche sotto le reti mimetiche. John Baird, tenente colonnello, responsabile di questo nuovo equipaggiamento ha dichiarato: “Si tratta di combattere nell’era dell’informazione, in cui ogni soldato è collegato con raffinati sistemi di comunicazione e usa sensori per avere informazioni sulla posizione del nemico. Tutto questo richiede una gran quantità di energia, e le batterie a perdere finora usate sono tutt’altro che ideali, perchè si scaricano e i soldati devono tornare alla base portando con se’ le batterie usate. Le forze di difesa australiane acquistano ogni anno 70 mila batterie al litio solo per le radio, ad un costo pari a 4,8 milioni di euro”. Insomma, grazie a questa nuova applicazione della tecnologia solare, si può risparmiare e preservare l’ambiente, sarebbe il caso però, per completare l’opera, anche di eliminare le guerre. (fonte Interfree.it)

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