Il presidente dell’Enea, in merito al problema della indispensabile innovazione di chi opera nel mercato delle tecnologie per produrre energia da fonti rinnovabili ha dichiarato:
“La colpa sta nell’idea che si debba puntare su chi è già sul mercato, che non fa innovazione, ma si spera che la faccia. La verità è che l’innovazione bisogna essere abituati a farla. Bisogna partire dalle nuove imprese e bisogna puntare sulla qualità di innovazione che c’è anche in settori tradizionali e su tutto ciò che, attraverso la capacità e la fantasia italiana, può cambiare i prodotti e renderli più appetibili. Io credo che ci sia un larghissimo spazio per trovare innovatori giovani, capaci di avere idee nuove. E per innovatore giovane intendo chi porta idee diverse da quelle del passato. E’ per questo che sono convinto che per l’innovazione bisogna puntare soprattutto su aziende appena nate”. (fonte Italia Innovation.it)