(Rinnovabili.it) – La premiazione per l’Oscar dell’imballaggio 2011 – organizzato e promosso a Milano dall’Istituto Italiano di Imballaggio e dal Conai è giunto ieri alla sua 54° edizione.
La manifestazione di quest’anno si è concentrata sul tema del “*Quality Design*”, ovvero l’equilibrio tra dimensioni grafiche, strutturali e funzionali degli imballaggi. Sono state quindi valutate da una giuria, presieduta da Giovanni Baule, docente di Design della Comunicazione, le innovazioni volte a facilitare l’accesso al prodotto con particolare attenzione all’efficacia comunicativa e alla qualità delle informazioni espresse dall’imballo.
Nel corso della manifestazione sono stati conferiti diversi premi: a San pellegrino S.p.A – LaLitro per la Sezione Speciale AMBIENTE, per il primo esempio in Italia di utilizzo di PET proveniente da riciclo, adatto al contatto con gli alimenti, nel settore delle acque minerali piatte. Come si legge nell’etichetta 25% di PET da post consumo in una bottiglia di soli 21 gr di peso.
Nel campo farmaceutico invece, il premio è andato alla Sales s.p.a. e Angelini s.p.a. per l’_Etichetta Termo Cromica_ che cambia colore se cambia la temperatura; riconoscimenti anche alla Goglio s.p.a nel campo della detergenza chimica, per Bticino negli imballaggi dei beni durevoli, per il Cartonificio Fiorentino negli imballaggi della movimentazione.
Il “*packaging*” – l’imballaggio predisposto a contenere e a proteggere determinate merci e a consentire la loro manipolazione fino alla loro presentazione sugli scaffali dei consumatori – da diversi anni sta dimostrando di avere una spiccata sensibilità verso i temi della sostenibilità ambientale e della riduzione degli sprechi, grazie all’uso sempre più consistente di materie prime provenienti dai processi di riciclo, più leggere e meno voluminose rispetto a quelle normalmente utilizzate.
“I dati ci dicono che nel 2010 ogni 4 imballaggi per il consumo se ne recuperano 3”- ha spiegato il Presidente dei Conai, Piero Perron. “Un fatto – ha aggiunto- importantissimo se si pensa che solo 3 anni fa si recuperavano 2 imballaggi su 3”.
Un segnale quindi, che dimostra quanto la sensibilità e l’attenzione attorno all’imballaggio sia cresciuta nel tempo al punto da considerare il packaging in Italia, secondo quanto ha dichiarato lo stesso Direttore della Basf, (una delle aziende sponsor dell’Oscar) – “un settore leader del mercato”.