(Rinnovabili.it) – “Con noi al governo le famiglie inglesi che riciclano i rifiuti domestici riceveranno all’incirca 130 sterline in buoni acquisto” ha dichiarato il ministro conservatore George Osborne che in una intervista alla BBC, in occasione delle elezioni ormai prossime, ha dichiarato che un governo che si rispetti dovrebbe premiare chi ricicla e non punire le famiglie con una tassa sui rifiuti. Ha poi concluso l’intervento illustrando altre iniziative ‘verdi’ in linea con le politiche a tutela dell’ambiente e della salute, incluso il taglio del 10% delle emissioni della Whitehall, sede del governo inglese, oltre alla riduzione durante il primo anno di un eventuale legislazione, dei rifiuti in discarica, fino a raggiungere l’obiettivo dell’unione europea che impone un -30% entro il 2020 aggiungendo che i laburisti, non molto interessati alla questione ambientale, non hanno ancora un piano di governo ‘green’.
Dal marzo scorso il Maidenhead Council sta anche collaborando con una società americana specializzata nel meccanismo “pay to recycle”, schema attivo da tempo negli Stati Uniti, promuovendolo come un’iniziativa in grado di incentivare il riciclo dei rifiuti domestici: molte famiglie stanno già differenziando un terzo dei loro rifiuti, pronti a ricevere, qualora i conservatori salissero al potere, buoni sconto da 130 sterline all’anno spendibili in una serie di punti affiliati e aderenti all’iniziativa.
“Al momento è richiesto uno sforzo, ma senza un guadagno. Se non si ricicla abbastanza – ha dichiarato il ministro del Lavoro Osborne – verrete ‘puniti’ mediante un regime di tassazione ma tutti siamo a conoscenza del fatto che la carota è più efficace del bastone” ha concluso “Per questo premieremo le famiglie che faranno la loro parte con 130 sterline l’anno”.
Durante la dichiarazione è stato annunciato che i conservatori avrebbero intenzione di pubblicare on-line ed in tempo reale il consumo energetico di ogni dipartimento della Whitehall dotando anche le abitazioni private dei cittadini di contatori intelligenti e di facile lettura per i consumatori proponendo anche la creazione di una banca di investimenti verdi destinata a finanziare le nuove imprese ecosostenibili.
Mettere i cittadini a conoscenza di quanta energia consumano potrebbe sensibilizzarli e responsabilizzarli ulteriormente ad adottare comportamenti eco-friendly capaci di aiutare l’ambiente e alleggerire le bollette.