L’assemblea preliminare, organizzata in vista della Convenzione quadro di Bali, ha come obiettivo quello di trovare un accordo internazionale per varare le misure necessarie da mettere in campo subito per rallentare gli effetti dovuti ai cambiamenti climatici. Secondo quanto affermato dal segretario generale dell’Onu: “E’arrivato il momento di un azione decisiva su scala globale, lo scopo di Bali e quello di far mettere in agenda dai governi la lotta ai cambiamenti climatici su tutti i fronti, inclusi l’adattamento, la mitigazione, le tecnologie pulite, la deforestazione e la mobilitazione delle risorse” ed ha aggiunto. “La Convenzione di Bali deve costituire la risposta politica ai recenti rapporti scientifici degli esperti dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Tutti i Paesi devono fare quanto possibile per raggiungere un accordo entro il 2009, affinché entri in vigore prima del termine dell’attuale accordo del Protocollo di Kyoto nel 2012”. Al summit parteciperanno, in rappresentanza dell’Italia, il presidente del Consiglio, Romano Prodi, e il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. (fonte Ansa)