Con tutta probabilità non si riuscirà a ratificare un nuovo trattato prima della scadenza del Protocollo di Kyoto, prevista per la fine del 2012
(Rinnovabili.it) – Mentre continuano gli incontri di Bonn, Christiana Figueres, presidente dell’Onu, ha paventato l’ipotesi di un vuoto normativo a seguito dell’imminente scadenza del Protocollo di Kyoto, prevista per il 2012.
Per anni il segretariato al cambiamento climatico dell’Onu, l’UNFCCC, è rimasto uno dei pochi partecipanti ai negoziati internazionali di lungo termine sul clima ad insistere sulla necessità di arrivare alla firma di un trattato prima che l’attuale Protocollo scada.
Ma la Figueres proprio oggi ha riconosciuto l’inevitabile, dichiarando l’impossibilità di ratificare un nuovo trattato vincolante entro 18 mesi.
Parlando ai giornalisti durante l’ultima riunione sul clima a Bonn, il presidente Onu ha riferito che l’obbligo per i parlamenti nazionali di ratificare un trattato all’interno del quadro dei negoziati si risolverà quasi certamente in un “vuoto normativo”.
“Anche se fossero in grado di concordare un testo legale che richiede una modifica del Protocollo di Kyoto, richiederebbe ratifiche legislative da parte dei tre quarti delle parti, ma dobbiamo riconoscere che non c’è tempo per farlo tra Durban e la fine del 2012” è stato segnalato da Reuters.