L’Africa deve essere coraggiosa e seguire l’esempio di Brasile e Germania per pianificare un futuro energetico basato sulle fonti rinnovabili. È quanto ha dichiarato Achim Steiner, direttore esecutivo del Programma Ambiente delle Nazioni Unite, in occasione del summit di due giorni sullo sviluppo sostenibile organizzato giovedì a Nairobi con la collaborazione di Giappone, Nazioni Unite e World Bank. Secondo l’esponente Onu, l’Africa non dovrebbe seguire la tendenza tecnologica a cui il resto del mondo sta tentando di indirizzarla. Serve invece ‘più immaginazione, onestà e audacia’. Il continente è infatti ricco di fonti rinnovabili come vento, sole e energia geotermica, che potrebbero essere sfruttate relativamente a buon mercato. ‘I governi africani dovrebbero essere incoraggiati dai nuovi focus occidentali sulla lotta al cambiamento climatico attraverso la promozione della generazione energetica pulita e della carbon financing’, ha aggiunto Steiner. E dovrebbero rivolgersi a paesi come Brasile e Germania, che anni fa presero ‘decisioni strategiche’ per diventare dei leaders rispettivamente nel settore dei biocombustibili e dell’energia eolica. ‘A suo tempo tutti risero del Brasile. In teoria non avrebbe potuto permettersi di investire sulle energie alternative’, invece ‘investì 25 milioni di dollari in fondi pubblici per il settore dell’etanolo. Oggi però ‘ha risparmiato 50 miliardi di dollari in termini di importazioni petrolifere evitate’. (fonte Reuters)