Dieci progetti che sfrutteranno il moto ondoso e delle maree. La Scozia punta all'autonomia energetica istallando 1,2 GW entro il 2020
(Rinnovabili.it) – La Scozia ha ottenuto i diritti di leasing per 10 progetti di energia marina destinati a generare 1,2 GW di capacità entro il 2020, progetto che l’avvicinerà a realizzare il sogno di divenire il leader nello sfruttamento del moto delle maree e delle onde.
La Crown Estate, che gestisce i fondali marini del Regno Unito ha concesso in esclusiva i diritti relativi ai siti di Pentland Firth nonché ad alcuni siti al largo delle Orcadi per la realizzazione di cinque progetti per lo sfruttamento del moto ondoso e cinque per lo sfruttamento delle maree in grado di fornire energia a 750 mila abitazioni.
Grazie alla realizzazione dei nuovi impianti il settore legato all’energia marina potrebbe portare il paese alla rivoluzione energetica.
“Il 1,2 GW di capacità installata proposto dagli sviluppatori di energia dal moto ondoso e dalle maree per il 2020, mostra al mondo che l’energia marina è in grado di produrre quantità significative di energia elettrica e offre una reale alternativa alla produzione di energia convenzionale”, ha detto Roger Bright, chief executive della Crown Estate. “Le prospettive a lungo termine per questo settore in crescita sono eccezionalmente luminose, con grandi quantità di energia non sfruttate nei mari di tutto il Regno Unito”.
Le acque britanniche sono state infatti definite come ‘l’Arabia Saudita’ del potere marittimo anche dal Primo Ministro scozzese Alex Salmond che ha sottolineato la ricchezza e le potenzialità del suo paese in fatto di energia e la volontà di continuare ad investire nel settore migliorando le tecnologie e la catena di approvvigionamento.