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On line il nuovo web-gis sui suoli dell’Emilia-Romagna

Un nuovo web-gis dedicato ai suoli dell’Emilia-Romagna arrichisce l’offerta del Servizio Geologico Sismico e dei Suoli. Nel sito interattivo “Cartografia dei suoli della Regione Emilia-Romagna” è possibile consultare, secondo un approccio integrato, la carta dei suoli in scala 1:50.000 – che copre l’intera area di pianura e del margine appenninico – e alcuni dei tematismi da essa derivati o utilizzati per la sua realizzazione. Contemporaneamente alla carta dei suoli, sono infatti interrogabili altre cartografie di tipo puntuale (inventario dati ambientali, analisi dei terreni e prove geognostiche) e poligonale (carte pedo-geochimiche, carta della capacità d’uso dei suoli, carta geologica in scala 1:10.000 e carte dell’uso del suolo) utili per indagini e approfondimenti di maggior dettaglio.

Tra le specifiche cartografie consultabili – realizzate a partire dalla carta dei suoli e per questo chiamate derivate -, la carta della capacità d’uso dei suoli e le carte pedo-geochimiche che descrivono il contenuto naturale di alcuni metalli potenzialmente tossici (Cromo, Nichel, Piombo, Rame e Zinco).
La carta della capacità d’uso dei suoli, realizzata soprattutto a supporto alle scelte di pianificazione e gestione della “risorsa suolo” nel settore agricolo e urbanistico, mette in risalto il valore agricolo e forestale dei suoli evidenziandone le principali limitazioni d’uso.
Le carte pedo-geochimiche sono state sviluppate a supporto di problematiche di carattere ambientale come, per esempio, la valutazione dello stato di contaminazione del suolo e/o delle acque.
Queste carte sono al momento limitate al territorio della pianura emiliana (da Piacenza fino al fiume Secchia) e sono validate per una scala di riconoscimento (1:250.000). Così come le carte dei suoli sono in costante aggiornamento, la carta della capacità d’uso dei suoli e le carte pedo-geochimiche esprimono lo stato attuale delle conoscenze. Le carte del contenuto di metalli sono inoltre a carattere sperimentale dal punto di vista metodologico.

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