L'aumento della produzione e del commercio di olio di palma sostenibile rappresenta ad oggi il 9% della fornitura totale
(Rinnovabili.it) – L’olio di palma certificato dal *Round Table on Sustainable Palm Oil (RSPO)* è arrivato a toccare il 9% della fornitura mondiale, secondo quanto certificato dal regime di scambio *Green Palm*. Il processo ha portato alla diminuzione delle preoccupazioni legate alla coltivazione dannose di palme da olio, spesso accusate di danneggiare le biodiversità.
L’annuncio è stato dato in occasione della comunicazione pervenuta dal blog della RSPO dove è stata annunciata la fornitura della quinta tonnellate di olio di palma sostenibile certificato, avvenuta all’inizio di maggio, conseguenza di una crescita delle importazioni e delle esportazioni molto veloce che ha caratterizzato gli utlimi tre mesi. Per questo adesso i produttori sperano di riuscire a raggiungere le 10 milioni di tonnellate entro la fine del 2011.
Attualmente circa il 54% della capcità di produzione di olio di palma certificato appartiene alla Malesia, mentre al secondo posto si trova l’Indonesia con il 35% del commercio mondiale, mentre a fornire rispettivamente il 10% e l’1% sono Papua Nuova Guinea e Colombia.
Le previsioni parlano di un aumento determinato dalla crescita della domanda di forniture etiche, anche se sono numerose le perplessità sollevate in merito agli standard stabiliti dal RSPO, ritenuti non idonei e per cui è stato chiesto un inasprimento dei criteri e delle misure.