Attraverso la fotolitografia sarà possibile abbassare il costo di produzione dei fogli polimerici elettroluminescenti
Gli OLED ovvero i diodi organici ad emissione di luce sono polimeri conduttivi elettroluminescenti simili alla plastica, capaci di emettere luce propria e richiedendo pertanto minori quantità di energia per funzionare. Ai grandi vantaggi (bassa tensione di alimentazione, ottimo contrasto, brillantezza dei colori) si accostano tuttavia ancora dei limiti e primo fra tutti l’elevato costo del processo produttivo. I ricercatori del Centro Ricerche di General Electric sostengono tuttavia di essere finalmente riusciti a risolvere questo difetto. La soluzione è arrivata da macchine che sfruttano la litografia per stampare direttamente i fogli polimerici col sistema roll-to-roll. “I ricercatori hanno a lungo sognato di poter realizzare OLED utilizzando una stampa come quella dei giornali, appunto una procedura roll-to-roll”, ha dichiarato Anil Duggal, manager del Dipartimento Advanced Technology Program in Organic Electronics di GE. “Adesso abbiamo dimostrato che è possibile. Le applicazioni commerciali in ambito luminoso richiedono bassi costi produttivi, e questa nostra dimostrazione è una pietra miliare per lo sviluppo di dispositivi OLED low cost”. “Oltre agli OLED, questa tecnologia potrebbe avere un impatto più ampio nella realizzazione di prodotti elettronici organici, come gli impianti fotovoltaici per la conversione dell’energia solare, sensori ed espositori-display rotanti (roll-up)”. Considerati da molti l’illuminazione del futuro potrebbero diventare un’utile applicazione per finestre, muri, tende, schermi LCD e molte altre parti della casa.