Il numero delle pale eoliche in mare è destinato ad aumentare. Crescerà la mole di lavoro di istallatori e manutentori e per garantire maggiori standard di sicurezza e confort c'è chi pensa ad alberghi galleggianti e hovercraft per il trasporto verso le piattaforme
(Rinnovabili.it) – Grazie all’hovercraft potrebbero presto abbassarsi i costi della manutenzione per gli impianti eolici offshore. A rivelare i piani futuristici è la DNV, società danese che sta cercando anche di aumentare la sicurezza dei lavoratori che si espongono sulle piattaforme in mare definendo nuove tecnologie e nuove linee guida e determineranno così anche ad un abbassamento dei prezzi al consumo dell’elettricità.
Alberghi galleggianti e hovercraft in grado di trasportare in modo sicuro le squadre di manutenzione di prossima generazione del Regno Unito verso i parchi eolici offshore potrebbero rappresentare alcuni dei modi più innovativi per migliorare l’affidabilità riducendo il costo dell’energia prodotta da impianti offshore.
Questa è la previsione di Mark Young, capo della divisione energia pulita della società di gestione del rischio presso la DNV, che ha rivelato di star lavorando sulle linee guida di sicurezza progettate per supportare il lancio di nuovi parchi eolici offshore nelle aree con acque profonde.
“Questo tipo di progetti semplicemente non sono state fatte prima” ha affermato Young spiegando che, con migliaia di turbine che dovrebbero essere installate nei prossimi dieci anni, gli sviluppatori saranno chiamati a lavorare costantemente sull’installazione e sulla manutenzione e, vista la posizione di alcuni siti localizzati a oltre 100 miglia dalla costa, gli ingegneri ei tecnici dovranno lavorare da “una nave madre che possa comportarsi come un hotel galleggiante e come un rifugio sicuro”.