Sarà la Nuova Zelanda il Paese che ospiterà la Giornata Mondiale dell’Ambiente del prossimo anno; e se quest’anno in Norvegia si era affrontato il tema della sfida del cambiamento climatico e le minacce per le regioni polari, il prossimo anno a Wellington manifestazioni e incontri gireranno intorno alle soluzioni ed alle opportunità per i Paesi, le industrie e le comunità di modificare i loro comportamenti per pervenire a economie e stili di vita a basso impatto ambientale. “Come contributo della Nuova Zelanda ad un più grande sostegno alla salvaguardia dell’ambiente – ha detto Helen Clark, la primo ministro laburista – abbiamo preso l’impegno di ridurre le nostre emissioni di gas. Ma, per superare la sfida del cambiamento climatico, il cambiamento delle abitudini legate al carbonio deve essere il vero obiettivo globale. Durante le manifestazioni della giornata mondiale dell’ambiente dell’anno prossimo, attendo con interesse di apprendere i modi con cui le altre nazioni fanno fronte alla sfida”. Il World Environment Day , che cade il 5 giugno di ogni anno, é stato istituito nel 1972 dall’ONU all’apertura della Conferenza di Stoccolma sullo sviluppo umano, in coincidenza con la risoluzione che dava vita all’UNEP (United Nations Environment Programme). (fonte GreenReport.it)