(Rinnovabili.it) – La società americana “U.S. Geothermal Inc”:https://www.usgeothermal.com/index.aspx è riuscita a ottenere la concessione per lo sfruttamento delle fonti geotermiche in Guatemala, con un progetto che potrebbe essere finanziato anche dalla Banca Mondiale. Il governo del paese centro-americano ha dato il via libera alla concessione in un’area di circa 100 km quadrati (24.710 acri) a 22 chilometri a sud-est di Città del Guatemala.
Il governo ha fatto rientrare nella concessione anche il sito di _El Ceibillo_, che comprende nove pozzi realizzati durante gli anni ‘90, a una profondità variabile tra i 170 e i 610 metri. Due di questi sono attualmente impiegati per produrre vapore a scopi industriali, anche se i dati provenienti da sei dei nove pozzi hanno consentito di ipotizzare l’esistenza di un bacino sotterraneo esteso, con temperature che oscillano tra i 210 e i 230 gradi.
I pozzi hanno, inoltre, alti gradienti di conduttività termica, e questo indicherebbe un aumento sempre più rapido delle temperature a profondità crescenti.
L’azienda passerà alla fase operativa dei progetti non appena tutti gli studi saranno completati. Anche se le stime sono ancora approssimative, lo stato del Guatemala potrebbe sviluppare un potenziale energetico grazie alle fonti geotermiche pari a circa 4.000 MW.