Il Vice Presidenete di Confindustria per l’Energia al Senato: “per l’Italia la scelta del ritorno al nucleare è ineludibile”. Previste agevolazioni per le comunità interessate dalla struttura
Nell’ambito di un’audizione alla Commissione Industria del Senato, il Vice Presidente di Confindustria per l’Energia, Antonio Costato, ha richiamato l’attenzione sul fatto che il ritorno al nucleare per l’Italia è una condizione che presenta ben poche alternative. Al fine di ridurre la spesa energetica del nostro Paese e di essere in grado di sopperire alla domanda in costante crescita, infatti, è di fondamentale importanza prevedere la disponibilità di un mix di combustibili che includa anche il nucleare. Si rende pertanto necessaria l’implementazione della tecnologia nucleare per la produzione di energia supportata da un’adeguata campagna di informazione e formazione in merito a questo tema che, a detta del Vice Presidente, rischia sempre più di divenire solo una questione politica; soprattutto è importante la definizione dei requisiti necessari per la scelta dei siti, che pertanto devono essere totalemnte compatibili con l’infrastruttura e garantire il più alto grado di sicurezza al fine di preservare le condizioni ambientali e la salute dei cittadini delle aree limitrofe al sito prescelto. Per favorire l’integrazione della struttura da un punto di vista sociale, il Vice Presidente fa rifermento all’apertura di canali con le comunità interessate per “concordare la compensazione del supporto disagio”, offrendo “corrente elettrica e acqua calda a basso costo”.