Secondo lo studio dell’International Energy Agency, le politiche energetiche della penisola scandinava sono un esempio che tutti gli altri Paesi dovrebbero seguire
(Rinnovabili.it) – La Norvegia sta perseguendo una politica energetica ambiziosa e lungimirante e, con qualche sforzo in più in questa direzione, potrebbe diventare un’economia low-carbon a tutti gli effetti. Questo è quanto emerge dallo studio “Norway 2011 Review”:https://www.iea.org/w/bookshop/add.aspx?id=390 che la IEA ha presentato questa mattina nell’ambito del workshop “Renewable Energy – from Analysis to Action”, organizzato a Parigi proprio dall’Agenzia. Secondo lo studio non sarà impegnativo per la Norvegia raggiungere gli obiettivi nazionali al 2020, e cioè *una riduzione del 30% delle emissioni di gas serra* rispetto ai livelli del 1990, dal momento che, grazie all’idroelettrico, sia la fornitura di energia elettrica sia l’energia utilizzata nell’edilizia sono già essenzialmente carbon free. Investire nello sviluppo di nuove misure per diventare carbon neutral entro il 2050 è l’obiettivo che la Norvegia vuole perseguire e le risorse necessarie per farlo potrebbero provenire dalle grandi entrate generate dalle esportazioni norvegesi di petrolio e gas. La lotta ai cambiamenti climatici, un quadro normativo coerente e prevedibile e una maggiore efficienza nel settore elettrico sono gli ingredienti vincenti di un Paese che rappresenta una vera e propria best practice per il panorama internazionale.