(Rinnovabili.it) – La temperatura terrestre si sta surriscaldando e il clima non risponde più alle stagionalità di una volta? C’è chi ricorre al fai-da-te, come i metereologi cinesi che, per dare tregua alle zone del paese più flagellate dalla siccità, hanno “bombardato” le nuvole con agenti chimici capaci di “indurle” a produrre pioggia, o meglio, a nevicare. Molte provincie del paese dedite alla coltivazione del grano stanno soffrendo da mesi della persistente scarsità di precipitazioni che getta pesanti ipoteche sul futuro di molti agricoltori. Il Beijing Weather Modification Office, letteralmente l’Ufficio Modificazione del Tempo della capitale, è corso rapidamente ai ripari dando però vita alla prima nevicata di Pechino.
Gli scienziati, hanno nella pratica provveduto, lo scorso sabato sera, a sparare con degli aerei “186 dosi di ioduro d’argento”, un catalizzatore che al contatto con le nubi libera per reazione chimica idrogeno il quale, a sua volta reagendo con l’ossigeno dell’atmosfera, forma l’acqua. La bassa temperatura ha creato il resto facendo della piaggia “candidi” fiocchi di neve. “Non ci facciamo sfuggire occasione per provocare precipitazioni da quando Pechino registra una persistente condizione di siccità”, ha commentato Zhang Qiang, responsabile dell’ufficio.
Non si tratta certo di una novità per il gigante asiatico: lo stesso stratagemma è stato impiegato durante la XXIX edizione dei Giochi Olimpici per avere bel tempo nelle giornate di apertura e di chiusura e con cui la Cina mostra avere sempre più dimestichezza.