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Nicaragua, prestito da 40 mln per la 2a geo-centrale del paese

(Rinnovabili.it) – Il Nicaragua si distingue per le grandi potenzialità geotermiche racchiuse nel sottosuolo. Risultando la seconda fonte rinnovabile del paese dopo l’idroelettrico, la _Inter-American Development Bank _ ha deciso di assegnare a vantaggio del paese un prestito da 40 milioni di dollari da impiegare per lo sviluppo del settore geotermico. Il fondo, nel particolare, sarà destinato alla realizzazione della centrale di San Jacinto-Tizate da parte della Polaris Energy Nicaragua il cui costo totale dovrebbe ammontare a 329 milioni di dollari.
Completato entro il dicembre del 2011 il progetto avanzerà suddiviso in due distinte fasi, la prima delle quali avrà un costo stimato in 152,2 milioni di euro per l’istallazione di una turbina a vapore da 38,8 MW.
Nella seconda fase da 177 milioni di euro sarà decisivo il contributo della banca multilaterale, utile per il posizionamento di pozzi geotermici e di un’altra turbina a vapore. In totale la nuova centrale dovrebbe avere una potenza istallata di 72 MW andando a migliorare le quote di generazione di energia verde del paese del 15%, con la speranza di riuscire a frenare l’aumento costante dell’impiego di combustibili fossili per la generazione di elettricità, la cui domanda sembrerebbe irrefrenabile.

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