Rinnovabili

News Enti Locali dal 22/05/07 al 28/05/07

h4. _ENEL PORTA LA SCIENZA TRA GLI STUDENTI CON “ENERGIA IN GIOCO”_

_Tratto da Brundisium.net del 28/05/2007_

*Brindisi* – Grazie alla nuova iniziativa di Enel “Incontri con gli scienziati”, destinata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, in 30 città italiane gli alunni potranno ascoltare inedite e dirette testimonianze di illustri esponenti del mondo scientifico italiano.
A Brindisi, martedì 29 maggio p.v., alle ore 11, presso l’istituto Tecnico Nautico “Carnaro” di Brindisi, gli alunni avranno l’occasione di incontrare l’ing. Paola Cinnella, docente di Fluidodinamica, Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione – Università degli Studi di Lecce, che discuterà con loro di “L’importanza della fluidodinamica”.
Fra le 30 sedi scelte per gli incontri ci saranno grandi città come Milano, Roma, Torino, Bari, Napoli e Palermo, ma anche centri più piccoli fra cui Marghera, Piombino e Porto Tolle. Incontri con gli scienziati fa parte di Energia in Gioco, il progetto rivolto alle scuole italiane di ogni ordine e grado, nato con l’obiettivo di far conoscere il mondo dell’energia attraverso i linguaggi e le tematiche della scienza.
Con gli appuntamenti divulgativi, gli studenti incontreranno personalità del mondo scientifico e approfondiranno con loro temi di grande attualità, secondo un percorso ideale che toccherà svariati argomenti, con risvolti inaspettati: da matematica e sistemi complessi applicati alle previsioni climatiche, alla tecnologia e all’influenza dell’intelligenza artificiale, fino alla scienza applicata all’arte; dal cambiamento della percezione del cosmo grazie agli strumenti astronomici di nuova generazione fino all’interazione fra suoni, musica e voce umana.
Proprio la scienza, con i vari ambiti di applicazione e coinvolgimento, è infatti la protagonista della quarta edizione di Energia in Gioco: un viaggio attraverso il percorso dell’energia elettrica, dalle centrali alle nostre case, ma anche la storia, i personaggi e le scoperte scientifiche che hanno permesso lo sviluppo di tutte le tecnologie elettriche che oggi utilizziamo.
Il ciclo di incontri con gli scienziati, insieme al master dedicato a 15 classi delle scuole superiori su tematiche scientifiche, è un’ulteriore opportunità per i giovani che intendono avvicinarsi il mondo della scienza.
In questo modo Enel vuole sollecitare la curiosità dei giovani per le discipline scientifiche e tecnologiche e stimolare la consapevolezza dell’importanza di queste materie per il miglioramento della qualità della vita.
Anche quest’anno a Energia in Gioco è abbinato un grande concorso che mette alla prova conoscenze, capacità comunicative e progettuali con due modalità di partecipazione: un quiz e una prova progetto. E naturalmente i temi del concorso sono stati arricchiti con la scienza.

h4. _LA PUGLIA REGIONE PILOTA DELLE ENERGIE RINNOVABILI: COMPETENZE E PROGETTI PER UN SETTORE STRATEGICO_

_Tratto da Puglialive.net del 28/05/2007_

*Bari* – Se ne discute in un seminario organizzato dall’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione a Bari, martedì 29 maggio alle 15.00 nella sala convegni della Biblioteca Provinciale di “S. Teresa dei Maschi”.

A che punto è la ricerca sulle energie rinnovabili in Puglia?
E in che maniera le politiche per la ricerca in materia energetica sviluppate nella regione si inseriscono nel più ampio scenario nazionale e comunitario?
Il seminario organizzato dall’ARTI martedì 29 maggio, dal titolo “Le fonti rinnovabili di energia e le politiche di ricerca e sviluppo in Puglia”, si propone di illustrare gli scenari tecnologici per le energie rinnovabili e le implicazioni che possono derivarne per la regione.
I lavori, aperti dal presidente dell’Agenzia regionale Gianfranco Viesti, avranno inizio alle ore 15.00 presso la sala convegni della Biblioteca Provinciale di “S. Teresa dei Maschi”, nella città vecchia di Bari.
Seguiranno gli interventi di Giorgio Palazzi, direttore del Dipartimento Tecnologie per l’Energia, Fonti Rinnovabili e Risparmio Energetico dell’ENEA, di Beatrice Coda, della DG Ricerca della Commissione Europea, di Luca Celi Autorità di gestione POR Puglia 2007-2013, e di Piero Rubino, componente dell’Unità di Valutazione del Ministero dello Sviluppo Economico e responsabile della segreteria tecnica del NARS.
Sono, infine, previsti gli interventi dell’assessore regionale all’Ecologia e Ambiente Michele Losappio e del vice presidente e assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia, Sandro Frisullo.
Nell’incontro saranno delineate le frontiere scientifiche e tecnologiche che la Commissione Europea ha disegnato per la definizione delle tematiche del 7° Programma Quadro della Ricerca 2007-2013. Seguirà una ricognizione sullo stato della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico in Italia, a cura dell’ENEA, e la presentazione del nuovo programma operativo multiregionale “Energie rinnovabili”, previsto dai fondi strutturali 2007-2013.
Saranno, quindi, illustrate le prime evidenze del progetto di filiera “Energie rinnovabili” che l’ARTI sta conducendo, sotto il coordinamento di Pietro Rubino, con gli attori pugliesi della ricerca e del mondo produttivo che operano nel settore.

h4. _ENERGIA DA BIOMASSE, TERZO APPUNTAMENTO DEL CICLO DI CONFERENZE ME2_

_Tratto da Orvietonews.it del 28/05/2007_

*Orvieto* (Terni) – Il secondo ciclo di incontri dedicato all’energia ed ai mercati energetici, curato del concittadino Prof. Carlo Mari, ordinario nell’Ateneo di Chieti – Pescara, proseguirà il prossimo giovedì 31 maggio con l’intervento del Professor Gianni Bidini, ordinario di Macchine nella Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, che terrà una conferenza sul tema: “Energia da biomasse”. L’appuntamento è per le ore 17.30 presso l’Aula Magna del Centro Studi “Città di Orvieto” – Chiesa di San Giacomo Maggiore in Piazza del Duomo.
L’argomento proposto è di grande attualità nel dibattito mondiale ed anche locale. La “biomassa” è, infatti, disponibile ovunque e rappresenta una risorsa locale, pulita e rinnovabile e, soprattutto, distribuita sull’intero territorio nazionale. L’incremento della produzione di energia da biomasse può contribuire alla riduzione dell’anidride carbonica nell’atmosfera e, quindi, a raggiungere gli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto.

Gianni Bidini, nato ad Arezzo il 21 dicembre 1954, si è laureato in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Firenze. Dal 1994 è professore ordinario di “Macchine” presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia. E’ stato delegato del Rettore per la Ricerca Scientifica e Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico dell’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente della Provincia di Perugia. Componente della Giunta d’Ateneo, è delegato del Rettore per l’innovazione tecnologica ed Energy Manager dell’Università di Perugia. Membro di varie società scientifiche, è autore di numerose pubblicazioni su riviste di rilievo internazionale.

Occasione di approfondimento dei grandi temi della questione energetica, questo secondo ciclo di conferenze si è andato configurando come la naturale prosecuzione del precedente. Identico è stato il principio ispiratore di fondo, stessa la formula comunicativa adottata: il Centro Studi “Città di Orvieto” intende continuare a proporsi come organizzatore di iniziative di divulgazione scientifica in campo energetico, affidando la discussione dei temi ad esperti del settore provenienti dal mondo dell’Università e della ricerca. Questa volta il dibattito verte sulle fonti energetiche rinnovabili ed in particolare sugli aspetti tecnico-scientifici, su quegli economici e finanziari, e sugli aspetti socio-culturali riguardanti la diffusione di tecnologie innovative per la produzione di energia. Nonostante l’impegno delle economie occidentali nello sviluppo e nella ricerca finalizzata alla generazione di energia “verde”, l’accettazione sociale di alcune delle tecnologie impiegate appare spesso controversa. L’iniziativa “me‭2: mercati energetici, economia”, peraltro confortata da un buon interesse da parte di un pubblico informato ed attento, vuole essere un tentativo di “fare informazione” rigorosa sotto il profilo scientifico su una grande responsabilità del nostro tempo.

h4. _VITERBO – FOTOVOLTAICO NELLE SCUOLE, DALLA PROVINCIA 7 BANDI DI GARA_

_Tratto da Asgmedia.it del 28/05/2007_

*Viterbo* – Le domande vanno presentate entro il 19 giugno
Fornitura e posa in opera di impianti fotovoltaici negli edifici scolastici di proprietà della Provincia e delle amministrazioni locali: da Palazzo Gentili arrivano 7 bandi di gara. L’assessorato all’Energia ha infatti pubblicato l’avviso per l’affidamento in appalto dei lavori, che andranno a toccare un totale di 15 Comuni della Tuscia per un importo complessivo che supera 1,3 milioni di euro. Un finanziamento regionale che passa attraverso l’ente di via Saffi.Il temine ultimo per la presentazione delle domande è fissato alle 12 del 19 giugno, l’indirizzo al quale far pervenire le offerte è Provincia di Viterbo – Ufficio appalti e contratti, via Saffi 49, 01100 Viterbo.Le imprese interessate potranno partecipare a piú bandi, l’eventuale affidamento sarà limitato peró ad uno solo.Questi i 7 avvisi, con i rispettivi importi.Civita Castellana e Nepi 206.644,40 euro; Tarquinia e Montalto di Castro 184.954 euro; Orte e Vasanello 202.356 euro; Montefiascone e Tuscania 194.354 euro; Vetralla e Caprarola 185.497,60 euro; Acquapendente e Bagnoregio 169.880 euro; Soriano nel Cimino, Vignanello e Capranica 175.322 euro.”Credo si tratti di un’iniziativa importante – dice l’assessore all’Energia, Tolmino Piazzai – poiché riusciamo a dotare molte scuole della Tuscia di forme di energia pulita. Allo stesso tempo si seguono le direttive contenute nella legge Finanziaria in merito al risparmio energetico e alle forme di energia rinnovabili”.Il bando integrale e gli allegati sono disponibili sul sito Internet della Provincia all’indirizzo www.provincia.vt.it alla voce Albo pretorio (red).

h4. _RISPARMIO E PRODUZIONE DI ENERGIA: NECESSITÀ AMBIENTALI E OPPORTUNITÀ IMPRENDITORIALI_

_Tratto da Nove.firenze.it del 27/05/2007_

*Firenze* – Si terrà a Vinci il 28 maggio 2007, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, presso il ridotto della Palazzina Uzielli, il seminario dal titolo: “Risparmio e produzione di energia: necessità ambientali e opportunità imprenditoriali” promosso da Cipa.at Toscana, agenzia formativa della Confederazione Italiana Agricoltori, nell’ambito del progetto “FLO.VI.TUR.”, finanziato dal programma comunitario Equal, che vede impegnati, in partenariato, diversi soggetti privati e pubblici, tra i quali le amministrazioni provinciali di Siena, Pistoia e del Circondario Empolese Val d’Elsa. “L’approvigionamento energetico è oggi il tema di maggior rilievo nelle strategie di sviluppo di tutti i paesi industrializzati e l’utilizzo di fonti rinnovabili rappresenta una soluzione ideale al problema, oltre che per la sua attuabilità, per la sua valenza ambientale”. Questo il pensiero della Cia Toscana, sostenitrice del progetto assieme a molti altri soggetti di varia natura.
“Grazie anche a norme ed incentivi, sia di carattere nazionale che regionale – sottolinea Marco Failoni della presidenza Cia Toscana – la produzione di energia si prospetta quale nuova frontiera nella multi-funzionalità delle aziende agricole e l’incontro ha l’obiettivo di sensibilizzare e informare le stesse riguardo a vari aspetti”. Tra gli aspetti trattati nell’incontro: le peculiarità tecniche e tecnologiche, i costi economici e le potenzialità, degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (solare termico, fotovoltaico, eolico, bio-masse). Inoltre i bio-carburanti, le specie agronomiche interessate, le peculiarità della filiera produttiva relativa, le loro possibilità di utilizzo attuali. Oggetto del percorso anche l’analisi delle strategie politiche, le normative e gli incentivi per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
All’incontro è previsto l’intervento dell’On. Stefano Boco, sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

h4. _ENERGIA, LA WESTERN CO PRESENTA IL LEONARDO SYSTEM_

_Tratto da Sambenedettoggi.it del 25/05/2007_

Nasce un nuovo impianto per la produzione energetica nelle abitazioni, che utilizza esclusivamente fonti rinnovabili in un sistema di produzione autosufficiente

*San Benedetto del Tronto* (Ascoli Piceno) – Da oggi l’energia si produce “in casa”, grazie al progetto Leonardo System messo a punto dalla società Western Co.
Si tratta di una piccola centrale energetica che provvede al fabbisogno delle utenze domestiche e anche al proprio autosostentamento, poiché integra tre fonti di energia rinnovabili – fotovoltaica, eolica e oli vegetali – con la possibilità di stoccaggio e accumulo.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino ed è stato presentato il 25 maggio dal presidente della Western, Giovanni Cimini, alla presenza del presidente di Legambiente Marche, Luigi Quarchioni, e degli assessori alla Provincia di Ascoli, Massimo Marcaccio e Avelio Marini.
«Il sistema che abbiamo sviluppato, da due anni a questa parte – afferma il presidente Cimini – fornisce un sostentamento energetico autonomo da 1 a 15 kilowatt, ma può essere integrato anche alla rete elettrica di una comune abitazione. Se c’è eccedenza di energia si produce idrogeno che può servire per l’alimentazione, quindi possiamo dire che Leonardo crea un circuito di produzione energetica effettivamente “chiuso”. La funzionalità del sistema può essere controllata anche a grandi distanze, tramite la rete Gsm, e questo costituisce un grande vantaggio».
Carlo Bertocchi, uno degli inventori del Leonardo system, non esclude il suo utilizzo anche su larga scala e anche per grandi centri industriali:«Oltre alla produzione di piccole centrali, cercheremo in futuro di creare grosse potenze energetiche anche attraverso la realizzazione di una rete sempre più fitta di centri di produzione».
Con una politica volta alla tutela ambientale, il Piceno diventa la provincia italiana più attenta a queste tematiche e gli investimenti industriali verso il settore delle energie rinnovabili ne sono una prova evidente, come conferma l’assessore all’ambiente della Provincia di Ascoli, Massimo Marcaccio: «L’amministrazione provinciale è molto interessata all’energia fotovoltaica, poiché stiamo attuando un piano energetico provinciale che punta a valorizzare l’energia diffusa e rinnovabile: come partecipanti al coordinamento delle Province Italiane abbiamo contribuito a migliorare il nuovo decreto che finanzia gli impianti fotovoltaici. Questo progetto Leonardo è ottimo poiché può essere considerato come un impianto isolato che porta energia dove non ci sono connessioni con il sistema nazionale. Con il nuovo decreto è stato preso un impegno importante volto al finanziamento anche per questo tipo di impianti».

h4. _SAVONA, INCONTRO SULL’ENERGIA INTELLIGENTE ALL’ENTE SCUOLA EDILE_

_Tratto da Ivg.it del 25/05/2007_

*Savona* – Lunedì 28 maggio presso l’Ente Scuola Edile di Savona, alle ore 10:00, si terrà un incontro transnazionale sul tema dell’Energia Intelligente. Al tavolo di lavoro saranno presenti partner da tre paesi europei: Portogallo, Romania e Italia, ovviamente. Per il Portogallo sarà presente il Direttore della Escola Professional do Alto Lima, mentre per la Romania parteciperà il Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’occupazione. I partner italiani, oltre alla Scuola Edile di Savona saranno l’ARE (Agenzia Regionale per l’Energia), l’Università degli Studi di Genova, Comune di Savona e Provincia di Savona e la scuola Edile Genovese. L’obiettivo dell’incontro è quello di stipulare accordi sulle modalità di partecipazione dei tre paesi che sperimenteranno nel prossimo futuro modalità innovative di promozione dell’energia intelligente. All’interno del programma CIP-EIE si lavorerà sull’asse relativo all’ “Efficienza energetica e uso razionale delle risorse” (SAVE) con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica e l’uso razionale dell’energia nel settore industriale ed edilizio.
Una particolare attenzione verrà dedicata al tema dell’energia efficiente negli edifici e sui prodotti efficienti da un punto di vista energetico. L’incontro si rivela quanto mai utile sia da un punto di vista energetico ambientale, che per quanto riguarda le opportunità professionali nell’immediato futuro. L’integrazione tra progettazione architettonica ed energetico/impiantistica, infatti è la sfida futura che, pur complessa ed articolata, vedrà sicuramente emergere nuove professionalità quali ad esempio il “tecnico dell’energia”, una figura professionale che ottempera alla Direttiva 2002/91/CE.
Dice il Direttore della Scuola Antonio Miglio: “credo che questo progetto non sia solo utile, ma doveroso data l’assoluta necessità di migliorare le condizioni energetiche degli stabili, prima che l’emergenza ambiente diventi non solo grave (questo lo è già) ma irrecuperabile. Per la nostra parte ci occuperemo in particolare di Certificazione Energetica degli edifici: il nostro obiettivo è quello giungere in breve tempo a poter certificare uno stabile, sia esso utilizzato per l’edilizia residenziale o professionale, determinando quale sia l’efficienza energetica dell’edificio, ovvero come sia stato realizzato da un punto di vista dell’isolamento, della coibentazione, ovvero in che modo l’edificio possa contribuire al risparmio energetico globale, passando attraverso un risparmio economico diretto per chi vi abita. E’ evidente che questa certificazione, informando sull’efficienza e sulla “capacità di risparmio energetico” di ogni stabile, contribuisce a creare una diversità di valore tra gli edifici con diverso livello di efficienza, facendo aumentare il valore di quelli maggiormente efficienti. Questo vuole riuscire a creare un giro virtuoso che, passando direttamente per l’aumento di valore e di risparmio energetico (e quindi una diretta diminuzione di spese per inquilino e proprietario), riesca a portare il mercato edile e immobiliare verso un forte e costante miglioramento qualitativo in fase di progettazione e ralizzazione. Per dare un’idea dell’importanza della cosa, basti pensare che l’energia consumata nel settore residenziale e terziario rappresenta oggi più del 40% del consumo finale di energia nella Comunità Europea! Già un miglioramento dell’efficienza di metà degli edifici risolverebbe una grossa parte del problema. L’incontro di domenica servirà proprio per porre solide basi per una rapida applicazione di questi concetti nella pratica di ogni giorno”.

h4. _CASTELNOVO: “SPORTELLO ENERGIA”_

_Tratto da Redacon.radionova.it del 25/05/2007_

*Reggio Emilia* – Promosso dalla Comunità montana, con la consulenza di Acer. Apertura il prossimo 30 maggio. Sua funzione sarà quella di orientare il cittadino e l’impresa ad una scelta consapevole sul tema dell’efficienza e delle tecnologie disponibili
I recenti provvedimenti nazionali, regionali, provinciali che riguardano le energie rinnovabili e il risparmio energetico, hanno creato nuove opportunità per accedere a finanziamenti, detrazioni, bandi, in relazione alle diverse tecnologiche. E allora il cittadino o l’azienda che crede in uno sviluppo sostenibile, deve essere aiutato e orientato.
Per questo motivo la Comunità Montana, d’intesa con i comuni del proprio territorio e in accordo con la Provincia di Reggio Emilia, ha promosso l’apertura di un sportello informativo sul tema delle energie.
Inoltre lo sportello si avvale della consulenza tecnica di Azienda Casa Emilia Romagna di Reggio Emilia, in virtù di una specifica convenzione tra Comunità Montana e ACER.
Lo “Sportello Energia” sarà aperto al pubblico, a partire dal 30 maggio, in via sperimentale, presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) in via 1^ Maggio a Castelnovo ne’ Monti ogni mercoledì dalle ore 9,30 alle ore 14,30 (tel. 0522-611797 ; mail: sportelloenergia@comunita-montana.re.it).
L’iniziativa è sostenuta, mediante accordi e convenzioni, dalle sezioni reggiane di Legambiente e WWF, che collaboreranno alle attività divulgative del servizio mettendo a disposizione proprio materiale informativo.
La funzione dello sportello è quella di orientare il cittadino e l’impresa ad una scelta consapevole sul tema dell’efficienza e delle tecnologie disponibili che utilizzano fonti energetiche rinnovabili, con riguardo sia agli aspetti di carattere fiscale (detrazioni e finanziamenti) sia di carattere finanziario (possibilità di agevolazioni bancarie).
Lo sportello energia raccoglie e rende disponibili a scopo divulgativo le informazioni su impianti e tecnologie, sulle azioni che permettono il risparmio, sugli eventi di sensibilizzazione previsti sul territorio, sulle politiche promosse. Tutto ciò allo scopo di avviare un uso efficiente, razionale e sostenibile dell’energia.
In particolare, quindi, verranno fornite informazioni per quanto riguarda le leggi, gli incentivi, i finanziamenti comunali, provinciali, regionali e nazionali, le agevolazioni bancarie; le buone pratiche per il risparmio energetico ed idrico; la bioedilizia, le tecnologie ed i sistemi che migliorano l’efficienza negli edifici, la certificazione energetica degli edifici e la promozione della rete regionale Ecoabita. Inoltre, una sezione importante sarà dedicata alle energie rinnovabili.
Lo sportello, ancora, sarà a disposizione di ditte e consulenti operanti nel settore energetico; e si occuperà anche di promuovere iniziative ed eventi sui temi trattati, per i cittadini, le imprese e le scuole.

h4. _GIORNATA DEL RISPARMIO ENERGETICO E DELLE FONTI RINNOVABILI_

_Tratto da Localport.it del 25/05/2007_

*Chivasso* (Torino) – L’Assessorato all’Ambiente, guidato da Enzo Falbo, ha organizzato a Chivasso una due-giorni dedicata al risparmio energetico, nelle giornate di domani, sabato 26, e domenica, dalle 9 alle 18 in Piazza della Repubblica.
L’iniziativa ha lo scopo di informare i chivassesi delle opportunità e dei servizi volti a razionalizzare il consumo di acqua e di energia elettrica per offrire a tutte le famiglie un kit gratuito composto da un riduttore del flusso d’acqua per rubinetti e da lampadine a basso dosaggio voltaico.
L’Assessore Falbo ha spiegato che: «Questo progetto fa capo ad un preciso impegno dell’Amministrazione Comunale, volto a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un consumo idrico ed energetico intelligente e riduttivo degli sprechi. Nel Sud del nostro pianeta, la scarsità di acqua è un problema cronico per molti esseri umani, ma anche in Italia e nella nostra Regione, ci ritroviamo in una situazione allarmante, sia per l’andamento della stagione climatica, che per i problemi di inquinamento legati alle polveri sottili. Un uso responsabile dell’acqua e l’abitudine ad evitare gli sprechi, diventano quindi una necessità. Grazie alla disponibilità di Enel, possiamo offrire ai nostri cittadini, le soluzioni più efficaci a costo zero».
«Un ringraziamento particolare va alle concessionarie Enel.si, la Simel snc e Cei snc, per aver messo gratuitamente a disposizione dei cittadini i kit per risparmiare acqua e luce – ha detto il sindaco Bruno Matola – e per aver contribuito ad organizzare questi importanti incontri. Vorrei anche sottolineare l’attenzione dell’Assessorato all’Ambiente che cerca di migliorare due pessime abitudini purtroppo presenti in tutte le famiglie: lo spreco di acqua e di energia elettrica».
Nella giornata di domenica 27 maggio, dalle 10 alle 12, a Palazzo Einaudi Simel e Cei presenteranno anche alcuni modelli di pannelli solari-termici e impianti fotovoltaici.

h4. _TOIRANO PREMIATA CON L’EUROPEAN ENERGY AWARD_

_Tratto da Ivg.it del 25/05/2007_

*Savona* – Il Sindaco del Comune di Toirano, Silvano Tabò ha ricevuto il riconoscimento della qualificazione energetica europea European Energy Award da parte dell’Assessore all’Ambiente della Regione Liguria, Franco Zunino. La Regione, che ha supportato il progetto tramite l’Agenzia Regionale per l’Energia, è riuscita in breve tempo a raddoppiare il numero di municipalità qualificate sul territorio regionale. La cerimonia si è svolta a Genova in occasione dell’apertura della mostra internazionale “Energethica” la più importante mostra europea dedicata alla corretta gestione e controllo dei consumi energetici. L’ European Energy Award è un ottimo strumento per guidare e focalizzare la politica ambientale di un Comune sulle attività di risparmio energetico. Si tratta di un metodo che permette alla organizzazione del Comune di identificare punti di forza e fattori critici dei consumo energetici siti sul territorio del Comune per ottimizzare i consumi ma soprattutto vuole promuovere una efficiente misura dei consumi. Per ottenere il riconoscimento i Comuni devono compiere un’analisi della loro situazione energetica ed in seguito elaborare un programma di miglioramento basato sull’efficienza, sulla sostenibilità ambientale, sull’organizzazione interna dell’amministrazione, sulla comunicazione e sui servizi al cittadino. La certificazione viene conferita da ispettori al raggiungimento degli obiettivi del programma.
“Questo importante riconoscimento – dice il Sindaco Silvano Tabbò – è un ulteriore successo della politica ambientale del Comune di Toirano, che è impegnato dal 2002 nella gestione e miglioramento del territorio comunale tramite il Sistema di gestione ISO 14001 rilasciato dall’Ente Internazionale di Certificazione Certiquality. Torano, tra i primi Comuni in Italia ad ottenere la Certificazione Ambientale, ha costituito un modello di riferimento per le Comunità Montane Ingauna e Pollupice e per i 30 Comuni facenti parte dei comprensori che ad oggi hanno ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001″.
Ecco di seguito la motivazione del riconoscimento:
“Toirano è stato selezionato tra i primi comuni per partecipare al progetto nel gennaio 2005. Il comune ha mostrato una evidente attenzione verso la sostenibità ambientale e, cosa molto importante per lo sviluppo del programma, la disponibilità degli amministratori e del personale comunale per lavorare al progetto”.
Nel seguito vengono elencate le principali azioni di politica energetica intraprese in seguito all’adesione al programma:
– installazione, lettura e pubblicazione dei dati di tutti i contatori sulle utenze comunali;
– trasformazione a metano di 3 caldaie a gasolio : Palazzo del Marchese, Palestra, Palazzetto;
– sono stati ristrutturati con criteri di risparmio energetico: la Palestra (sostituzione infissi) ed il Palazzo del Marchese (sostituzione infissi e caldaia);
– sono in previsione (progetto esecutivo) : ristrutturazione del Palazzetto dello Sport (copertura e nuovi infissi) e sopraelevazione delle scuole di Piazza Rosciano;
– installazione di 4 regolatori di flusso luminoso su impianti di illuminazione pubblica, adeguamento di un impianto IP presso palazzetto con lampade SAP, installazione di rifasatore presso le grotte;
– nuovi contratti di fornitura di energia elettrica, manutenzione impianti di IP e fornitura gas con sensibile risparmio economico da reinvestire nel settore energetico;
– partecipazione a bando regionale con progetto di impianto fotovoltaico da 4,5 kWp, in attesa di finanziamento;
– progetti preliminari di impianti solari termici presso scuole di Piazza Rosciano (50 m2 collettori piani) e presso struttura polisportiva comunale (6 m2 tubi sottovuoto);
– consulenza sul risparmio energetico ai privati (servizio reso dall’Energy manager presso il comune su richiesta con periodicità mensile);
– informazione presso le scuole elementari e medie con gli opuscoli dell’ARE sul risparmio energetico e le fonti rinnovabili;
– percorso ciclabile presso area industriale e svincolo stradale presso il nuovo casello di Borghetto;
– partecipazione insieme ad altri comuni della Comunità Montana Pollupice ad un progetto comprensoriale sull’incremento della raccolta differenziata (ottenuto finanziamento di 5000 euro).

h4. _FOTOVOLTAICO, A MONTEMURLO UNO DEGLI IMPIANTI PIU’ GRANDI DEL CENTRO ITALIA_

_Tratto da Toscanatv.com del 24/05/2007_

*Prato* – Un tappetto di pannelli fotovoltaici apre le braccia alla sfida dell’energia alternativa in Toscana.
Questa mattina e’ stato inaugurato uno degli impianti fotovoltaici piu’ grandi del Centro Italia, quello della Com Ital group di Montemurlo, nella Provincia di Prato, societa’ che si occupa di commercio di materie plastiche e tramite una societa’ del gruppo, la Impianti Leonardo, anche di impiantistica tradizionale e alternativa. Grazie ai 228 pannelli installati sopra il tetto dell’azienda in via dell’Artigianato a Montemurlo, nella provincia di Prato, l’impresa si e’ assicurata energia elettrica e termica gratuita a volonta’ e anche un’ottima vetrina per i suoi clienti. L’impianto fotovoltaico copre una superficie di 600 metri quadrati e produce una potenza di 50 kw che garanrisce autosufficienza e l’immissione nella rete nazionale di quanto non viene utilizzato. Un circolo virtuoso che implica risparmi in bolletta e tutela dell’ambiente. Il coraggio degli imprenditori del gruppo montemurlese, Bruno Morozzi e Massimo Pettinari, ha ricevuto le congratulazioni dei politici locali e regionali che questa mattina hanno preso parte al taglio del nastro. Tra loro c’erano anche il presidente regionale della commissione Sanita’ Fabio Roggiolani e quello della commissione Ambiente della Regione Erasmo D’Angelis che punta a fare della Toscana un’distretto delle rinnovabili’ che passi anche attraverso l’esperienza delle singole aziende. L’ inaugurazione alla Com-Ital Group ha fornito l’occasione giusta per organizzare un convegno di approfondimento sul tema del fotovoltaico e sulle opportunita’ che l’energia alternativa offre alle aziende e anche ai privati cittadini. La speranza e’ che sempre piu’ imprenditori seguano l’esempio della Com-Ital group e investano nel solare e nel fotovoltaico sfruttando le risorse naturali di cui l’Italia e’ ricca. La Regione la vede come una sfida e per vincerla ha messo a disposizione contributi, quelli a cui l’azienda di Montemurlo non ha avuto accesso perche’ in anticipo rispetto alla pubblicazione del bando, ma in ogni caso l’investimento di 300mila euro sara’ presto recuperato grazie anche al sistema ‘Conto energia’.

h4. _FONTI RINNOVABILI. DOTTORINI: ‘PARTIRE SUBITO CON IL DISTRETTO ALTOTEVERE SOSTENIBILE’_

_Tratto da Orvietonews.it del 24/05/2007_

*Orvieto* (Terni) – “E’ importante che le banche inizino a muoversi nel settore delle energie rinnovabili, investendo su un settore innovativo e dal futuro garantito. Pertanto è da accogliere come una buona notizia la nuova linea di finanziamenti lanciata dalla Cassa di risparmio di Città di Castello per consentire interventi di risparmio ed efficienza energetica. Si tratta di misure che, unite a quelle già disponibili sul mercato, rappresentano un’ottima opportunità per favorire investimenti che fanno bene all’ambiente, alle tasche dei cittadini e alle imprese. Questa è l’ennesima dimostrazione che dovrebbe indurre politica e istituzioni ad abbandonare titubanze e perplessità per passare immediatamente all’istituzione del distretto Altotevere sostenibile”. E’ quanto ha dichiarato il capogruppo regionale dei Verdi e civici Oliviero Dottorini, presidente della commisione consiliare Bilancio e Affari istituzionali di palazzo Cesaroni, commentando l’iniziativa messa in atto dalla Cassa di Risparmio di Città di Castello e rilanciando il progetto Altotevere sostenibile.
“E’ giunto il momento – aggiunge il presidente della I commissione – di passare dalle parole e dai convegni ai fatti. Ormai non c’è cittadino o impresa che non abbia chiara la consapevolezza delle opportunità che si stanno aprendo nel settore delle fonti rinnovabili. Il territorio altotiberino ha la fortuna di avere le carte in regola per giocare un ruolo guida a livello regionale, proponendo un accordo di programma nel settore delle energie rinnovabili in grado di creare un quadro di convenienze uniforme per coloro che intendono investire sull’efficienza e sull’energia pulita. Ma è necessario non perdere altro tempo e coinvolgere istituzioni, imprese, università, categorie professionali, forze sindacali, istituti di credito e associazioni per un progetto che punti all’autonomia energetica e che sia in grado di rilanciare la nostra economia. E’ tempo di agire e mettere famiglie e imprese nelle condizioni di cogliere le opportunità offerte dagli incentivi verdi previsti in Finanziaria e nella programmazione regionale 2007-2013 dei fondi comunitari. Abbiamo l’opportunità di poter contare anche sul patrocinio e su un intervento finanziario da parte del ministero dell’Ambiente. Ma è ora di partire”.

h4. _CERGAS PUNTA SULLE ENERGIE RINNOVABILI RILEVANDO AZIENDE IN DIFFICOLTÀ_

Prosegue a vele spiegate il lavoro di Cer Energie, la Divisione energia di CerGas creata dalla cooperativa emiliana nel 2006

_Tratto da Emilianet.it del 23/05/2007_

*Bologna* – Prosegue a vele spiegate il lavoro di Cer Energie, la Divisione energia di CerGas creata dalla cooperativa emiliana nel 2006 con l’intento di approfondire il proprio raggio d’azione nel campo della produzione energetica da fonti rinnovabili e nei sistemi di risparmio energetico.
Nata oltre trentanni or sono con l’obiettivo di diventare un soggetto importante nella calmierazione dei prezzi e dei consumi del gas nel mercato emiliano-romanolo, la CerGas ha individuato il settore dell’energia come tema di riferimento per le proprie strategie aziendali, specializzandosi negli ultimi anni nel ramo dell’energia rinnovabile.
Coniugare le esigenze del mercato e della società civile, con un occhio di riguardo per lo spirito di etica sociale che guida le cooperative: questo lo sfondo su cui si muovono da sempre le operazioni della CerGas.
Ed in quest’ottica va letta anche l’acquisizione da parte di due storiche aziende bolognesi in crisi, un ramo d’azienda della “Taddia Impianti in liquidazione” e l’intero pacchetto della “Sigem srl”.
La prima per problemi finanziari, la seconda per problemi generazionali, entrambe le aziende di impiantistica possono ora superare il momento di difficoltà grazie all’implementazione dell’attività svolta da Cer Energie.
“Queste operazioni – sottolinea il presidente della CerGas, Alberto Paleari – hanno una triplice valenza: da una parte salvono due realtà aziendali storiche in crisi per motivi diversi, dall’altra rispondono all’esigenza della natura cooperativa di investire in produzione anziché in finanza, e, interpretando uno dei temi più cari a tutte le associazioni di categoria ovvero la scomparsa delle nostre realtà aziendali, crea un gruppo che si occupa di un tema di grande interesse come quello ambientale”.
La rilevazione di queste due società, concretizzate negli ultimi mesi ma già foriere di risultati positivi, consentono, dunque, lo sviluppo di un gruppo che, attraverso la supervisione e l’apporto tecnologico della neonata divisione Cer Energie, ha forti potenzialità di crescita e sviluppo in settori “non tradizionali” della Cooperazione Emiliana.
Cergas risulta così in grado di progettare e costruire sistemi e impianti tecnologici tradizionali e all’avanguardia, dal fotovoltaico, al solare, transitando per quelli eolici e idrici, nonché di produrre e commercializzare generatori elettrici di qualsiasi potenza e dimensione, di fornire consulenze per ottimizzare e risparmiare sui propri consumi energetici (gas, energia elettrica, acqua) ed inoltre di fornire consulenze per la progettazione e costruzione di centrali a biomassa, senza dimenticare la produzione di generatori elettrici ecocompatibili.

h4. _CONVEGNO DI CNA ED OASI CONSULTING SU RISPARMIO ENERGETICO E CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ DEGLI INFISSI_

_Tratto da Arezzoweb del 23/05/2007_

*Arezzo* – Cna Arezzo e Oasi Consulting organizzano, sabato 26 maggio alle ore 9.30 presso i locali del Fimia in via Calamandrei, un incontro per gli operatori del settore legno e arredamento. I temi saranno le opportunità di risparmio energetico determinate dalla liberalizzazione del mercato dell’energia e la certificazione energetica degli infissi introdotta dalla finanziaria 2007.
“La parola energia- afferma Roberto Caneschi presidente della Categoria Legno di Cna Arezzo – evoca a noi imprenditori una importante voce di costo del conto economico. Voce negativa che, insieme a quella del personale, determina una inevitabile perdita di competitività. Le forniture energetiche costituiscono dunque un tema di grande importanza per chi acquista e gestisce i consumi di energia”.
“La necessità di incentivare il risparmio e l’efficienza negli usi finali di energia, oltre che di investire su impianti di micro-generazione alimentati da fonti rinnovabili (impianti solari fotovoltaici, centrali a biomasse) – continua Giancarlo Roggi direttore di Oasi Consulting – è il principale modo per far fronte agli elevati costi che tutte le aziende sostengono in campo energetico”.
“E’ necessario – prosegue Caneschi – che le imprese, a fronte della negativa e persistente congiuntura economica, riescano a cogliere tutti i vantaggi che tale liberalizzazione mette a loro disposizione.
Durante l’incontro, con la consulenza dell’Ingegnere Alfredo Guerra, verranno anche indicate possibili soluzioni di risparmio energetico che si potranno tradurre in effettivi benefici in termini economici per le imprese anche attraverso l’illustrazione di casi pratici elaborati in aziende del nostro territorio aretino.
“La seconda parte della mattinata – annuncia Marco Bigozzi di Cna Arezzo – sarà invece centrata sul tema della certificazione energetica degli infissi e la conseguente detrazione fiscale prevista della finanziaria 2007 che ha recepito la direttiva europea 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia. Tale decreto impone una più profonda attenzione all’isolamento termico delle finestre e delle facciate con rilevanti ricadute quindi sul piano produttivo e commerciale”.
La partecipazione all’incontro è aperta a tutti gli operatori del settore. Per informazioni telefonare allo 0575-3291.

h4. _OGGI E DOMANI LA FESTA DELL’ENERGIA_

_Tratto da Arezzonotizie.it del 23/05/2007_

*Arezzo* – Energicamente si apre stamani alle 10 con la premiazione delle scuole partecipanti al concorso. Dopo i saluti di Giuseppe Fanfani, sindaco di Arezzo e del Provveditore agli studi, Alfonso Caruso, saranno premiati gli studenti vincitori dei due concorsi su “le buone pratiche di risparmio energetico” e la “migliore sceneggiatura di un fumetto sull’energia”
Alle 11.30 si aprirà il Forum dei Comuni aretini amici del clima con la partecipazione di Angelo Gentili, responsabile Centro Nazionale Energie Rinnovabili di Legambiente; Nicola De Sanctis responsabile Fonti Rinnovabili Edison; Roberto Banchetti, assessore all’Energia Comune di Arezzo e Andrea Cutini, assessore all’Energia Provincia di Arezzo.
Nel pomeriggio, al termine della degustazione di prodotti biologici dell’aretino, tavola rotonda su “Scelte Globali e Scelte Locali”. Dopo i saluti di Alberto Ciolfi, presidente Eta3; Beppe Croce, presidente Legambiente di Arezzo e Vincenzo Ceccarelli, presidente della Provincia, ecco il confronto con Walter Ganapini presidente di Greenpeace; Sara Rosati del Nucleo Public Utilities di Confindustria; Umberto Quadrino, Amministratore Delegato Edison; Roberto Della Seta, presidente nazionale Legambiente; Marino Artusa, assessore all’Ambiente Regione Toscana.
Per sabato 26 maggio è in programma il Seminario INFEA “Politiche e azioni concrete del Comune di Arezzo”. Quindi alle 9 la presentazione del Progetto Idrogeno per Arezzo, a cura de La Fabbrica del Sole e Coingas; alle 11 “Edilizia Sostenibile, a cura dell’Ufficio Ambiente del Comune di Arezzo ed alle 12.30 presentazione progetto Smart-House, a cura di Mabo Prefabbricati SpA.
La Festa dell’Eenergia sarà caratterizzata anche da eventi permanenti in piazza Risorgimento: la mostra mercato delle energie rinnovabili, la mostra con gli elaborati degli studenti e quella con le macchine di Leonardo. Senza dimenticare Ecoludubus, il laboratorio interrativo di Legambiente sulle energie; la proiezione all’Eden del fim di Al Gore ‘Una scomoda verità” e, soprattutto, sabato 26 alle ore 18 in piazza San Jacopo, lo spettacolo di Paolo Cevoli e Claudia Penoni.

h4. _AGRICOLTURA E BIOGAS A TUTELA DELL’AMBIENTE_

Diciotto agricoltori si recheranno venerdì 25 maggio a Minerbe per rendersi conto di come funziona un impianto di biogas

_Tratto da Manfredonia.net del 23/05/2007_

*Foggia* – Le biomasse di origine agricola costituiscono una concreta opportunità in termini di potenziale energetico rispetto all’ambiente e di rilancio delle attività agricole per favorire la diversificazione produttiva nelle nostre campagne. L’assessore alle attività produttive del Comune di Manfredonia, Enrico Barbone, sintetizza così, attraverso un comunicato stampa, il progetto di produrre energia elettrica dalle biomasse ottenute dalle colture lavorate nei campi dell’agro di Manfredonia. Un indirizzo che mira a conciliare il fabbisogno energetico con le logiche di rispetto e salvaguardia dell’ambiente. Un orientamento che peraltro attiva un business alquanto redditizio che sposa felicemente l’esigenza di conservare il patrimonio colturale e di avviare una attività industriale sostenibile.

“Ho potuto constatare con piena soddisfazione – annota l’assessore Barbone – che l’iniziativa ha incontrato la favorevole attenzione da parte dei nostri operatori agricoli, tant’è che è stato deciso di compiere una visita ricognitiva su un impianto di biogas già funzionante a Minerbe presso Verona”.

Diciotto agricoltori accompagnati dall’assessore Barbone e dal direttore del dipartimento agricoltura, Matteo Totaro, si recheranno venerdì 25 maggio a Minerbe per rendersi conto sul campo come funziona l’impianto e soprattutto quale è l’organizzazione agricola ed industriale del progetto.

L’assessore Barbone ha altresì annunciato che sono oltre quaranta i coltivatori che hanno già aderito al progetto di realizzazione di un impianto di produzione energia nelle campagne di Ramatola che assorbirà investimenti alquanto modesti da parte dei soci che godranno peraltro del sostegno finanziario della Regione Puglia con un contributo pari al 50 per cento dell’investimento globale. L’energia così prodotta sarà venduta al gestore nazionale che ha l’obbligo di acquistarla.

h4. _ENERGIE RINNOVABILI? STOP ALL’EOLICO, OK AL SOLARE_

E’ possibile che sulle scelte energetiche della Sardegna abbia influito il fatto che l’azienda che realizza le strutture per l’eolico sia chiama Fiat?

_Tratto da Algheronotizie.it del 23/05/2007_

*Alghero* – Eolico si, eolico no. Questo il recente dibattito. Si è taciuto però su un punto fondamentale, l’energia eolica può essere prodotta in Sardegna? La riposta è no.

Almeno secondo gli esperti del settore le cui tesi sono confutate dai fatti. Perchè le pale possano creare energia sono indispensabili 4000 ore di vento costante all’anno. Cosa che manca nella nostra isola. Altro punto di demerito l’impatto ambientale delle strutture. Le pale deturpano il panorama delle colline i cui vengono sistemate, ma soprattutto emettono dei subsuoni che è provato come creino disagi agli allevamenti, soprattutto quelli avicoli.

Alla luce di ciò, lascia perplessi che in Sardegna, pare, che nessuna delle pale presenti sul territorio stia producendo energia. Come ad esempio quelle posizionate nei pressi di Olmedo, che deturpano l’ambiente senza essere utilizzate. Quali possono essere allora le fonti energetiche da utilizzare, nell’isola, e nello specifico ad Alghero? Sicuramente la fotovoltaica e la termico solare, ovvero i classici pannelli. Dal 2008 sarà obbligatorio che le abitazioni producano energia di questo tipo, dunque è necessario attrezzarsi.

Il piano urbanistico comunale, in fase di ultimazione, dovrà obbligatoriamente contemplare questa materia. Nei regolamenti edilizi dovrà essere indicato come e dove posizionare i pannelli. Barcellona in questo è come al solito avanti, così come la provincia di Milano, dove sono rese abitabili le mansarde per le case in cui si produce questa energia. Appare dunque piuttosto strano che si voglia investire nell’eolico dove a parte l’impatto ambientale i costi sono molto elevati.

Basti pensare che il costo di una pala si aggira intorno ai 500mila euro più il lavoro di sistemazione. Spese che ovviamente gravano sui cittadini. A questo punto la domanda, nasce spontanea, come diceva qualcuno. E’ possibile che sulle scelte energetiche della Sardegna abbia influito il fatto che l’azienda che realizza le strutture per l’eolico sia chiama Fiat? Solo un dubbio.

h4. _IL COMUNE DI FAENZA RISPARMIA SULL’ENERGIA E INQUINA MENO GRAZIE ALLA CAROLI GIOVANNI ESCO_

_Tratto da Informazione.it del 22/05/2007_

*Faenza* (Ravenna) – La stagione termica 2006/2007 ha segnato risultati decisamente interessanti per quanto riguarda il risparmio energetico del Comune di Faenza. L’Amministrazione Manfreda, che per la gestione dei propri impianti si è affidata all’esperienza della Caroli Giovanni Energy Service Company, nell’inverno appena trascorso ha registrato una sensibile diminuzione dei consumi di energia primaria, mantenendo invariata la qualità ed il confort all’interno degli edifici.

I NUMERI DELLA GESTIONE 2006/2007

I dati parlano chiaro: rispetto alla stagione 2005/2006, i Megawattora consumati dagli impianti del Comune di Faenza sono scesi del 25,5% e rispetto ai consumi storici addirittura del 34%. Un miglioramento dovuto soprattutto all’affinamento delle tecniche di gestione, frutto del lavoro congiunto della Caroli Giovanni E.S.Co. e dei tecnici comunali.
Ottime notizie anche sul fronte dell’emissioni di CO2 nell’atmosfera: la diminuzione dei consumi in centrale e negli edifici, unita alla conversione a gas naturale della maggior parte degli impianti (ad oggi il 92,5% degli impianti dell’amministrazione pubblica utilizza il metano), ha permesso di abbattere le emissioni rispetto al 2005/2006 di ben 468 tonnellate di anidride carbonica. Quest’ultimo risultato suggerisce un’importante riflessione: gli obiettivi del tanto spesso citato protocollo di Kyoto sono certamente molto lontani, ma se nel nostro Paese si adottassero su larga scala buone pratiche di gestione degli impianti
termici e interventi di riqualificazione tecnologica, focalizzandosi sull’efficienza energetica, si recupererebbe abbastanza velocemente il grave ritardo accumulato negli ultimi diciassette anni.
Sul piano del risparmio, non sono assolutamente da sottovalutare anche i risultati ottenuti dal punto di vista economico. Il Comune di Faenza ha infatti risparmiato oltre 152.000 Euro sulla totalità degli impianti; una cifra considerevole che potrà essere reinvestita per la collettività e nell’ulteriore qualificazione degli impianti termici.
Considerato che, rispetto alla stagione precedente, è cresciuto il numero di impianti gestiti dalla Caroli e che il prezzo del metano è aumentato (+5,77%), il risparmio economico, calcolato sul parco impianti originale e depurato degli aumenti del combustibile, supera il 28%.
Particolare soddisfazione ha offerto la gestione del complesso scolastico San Rocco (Media Bendandi, Elementare San Rocco, Campo da Calcio), da due anni servito da un’unica centrale con caldaie a condensazione e da una rete di teleriscaldamento. Pur con l’aggiunta dell’impianto sportivo, di nuova costruzione, è stata: incrementata del 40% l’efficienza globale degli impianti, dimezzato il consumo di combustibile, ridotta di circa il 65% l’emissione di anidride carbonica. Molto significativo questo ultimo risultato: sono 90 le tonnellate di CO2 immessa in atmosfera nella stagione appena conclusa, contro le 256 tonnellate emesse prima che fosse effettuata la riqualificazione tecnologica degli impianti e che fosse avviato il servizio energia da Caroli Giovanni E.S.Co.
Nella stessa area cittadina è in funzione un altro impianto di teleriscaldamento privato: quello della Galleria Naviglio, ora completato dall’impianto di cogenerazione da 300kW elettrici che alimenterà la già efficiente rete di teleriscaldamento del complesso. Il cogeneratore, alimentato a gas metano, qualifica il progetto originario predisposto dalla Caroli Giovanni E.S.Co.: la macchina sarà destinata alla produzione contemporanea di energia termica per il riscaldamento delle utenze allacciate alla rete e di energia elettrica per l’alimentazione della centrale termofrigorifera e delle parti comuni, permettendo di abbattere ulteriormente i costi di gestione e le emissioni in atmosfera.

h4. _GLI EDIFICI A ENERGIA ZERO_

_Tratto da Lavoripubblici.it del 22/05/2007_

*Palermo* – Si terrà a Palermo il 24 maggio prossimo il corso di aggiornamento e formazione per progettisti e costruttori organizzato dall’Associazione Italiana Polistirene Espanso (AIPE) dal titolo “Gli edifici a energia zero”. Il corso è patrocinato dall’Ordine degli Architetti. P.P.C. di Palermo, dall’Ordine degli Ingegneri di Palermo, dal Collegio dei Geometri di Palermo, da Confindustria Palermo e dall’Assessorato Ambiente del Comune di Palermo.
Un edificio a basso consumo energetico è ricercato dall’utente e dal progettista. Il nuovo approccio permette di raggiungere un importante obiettivo: risparmiare energia per inquinare meno. Il materiale EPS crea soluzioni innovative per la realizzazione di edifici tendenti a “Energia Zero”ed è in grado di migliorare le prestazioni termiche ed acustiche dell’intero edificio. Utilizzando i dati LCA (analisi ciclo di vita) e di EPD (dichiarazione ambientale di prodotto), l’EPS è in grado di soddisfare i canoni ecologici più severi.
L’AIPE – Associazione Italiana Polistirene Espanso – è una associazione senza fini di lucro costituita nel 1984 al fine di tutelare l’immagine del polistirene espanso sinterizzato (EPS) di qualità e di svilupparne l’impiego. AIPE ha creato una rete che provvede alla raccolta ed al riciclo del polistirene espanso. A livello internazionale AIPE rappresenta l’Italia in seno all’EUMEPS, European Manufacturers of Expanded Polystyrene, associazione europea che raggruppa le associazioni nazionali dei produttori di EPS.
Il corso è organizzato da AIPE, supportato dalle aziende associate che operano nel settore della realizzazione di materiali e sistemi costruttivi in collaborazione con gli ordini professionali e gli attori più impegnati per una progettazione consapevole e sostenibile.
LA PARTECIPAZIONE AL CORSO È GRATUITA.
AI PARTECIPANTI VERRÀ DISTRIBUITA ESAURIENTE DOCUMENTAZIONE.

h4. _ENERGIA: LA REGIONE PENSA ALL’AMBIENTE_

_Tratto da Regione Liguria del 22/05/2007_

Energia e sostenibilità ambientale: l’Assessorato all’Ambiente organizza un convegno per analizzare l’esperienza della Liguria nel quadro nazionale. A Genova il 24 e il 25 maggio, nell’ambito di Energethica 2007

*Regione Liguria* – Il futuro dell’energia passa per la salvaguardia dell’ambiente. La Regione Liguria è impegnata a proporre uno sviluppo sostenibile, nel rispetto della qualità ambientale, della salute dei cittadini e della bellezza del paesaggio.
Un impegno che si è concretizzato nella nuova legge regionale in materia energetica: proprio la normativa, approvata in Consiglio lo scorso 17 maggio, è uno degli argomenti di maggiore interesse affrontati nel corso del convegno Energia e sostenibilità ambientale, in programma il 24 e il 25 maggio a Genova.
Il convegno, organizzato dall’Assessorato all’Ambiente nell’ambito del secondo Salone dell’energia – Energethica 2007, è l’occasione per approfondire temi di grande attualità e interesse, dallo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili alla riduzione di emissioni inquinanti, ma soprattutto un momento di confronto e di riflessione su quella che è l’esperienza della Liguria in ambito locale e nazionale. Nel corso della prima giornata è prevista inoltre la premiazione del concorso Fai il pieno di rinnovabili a Energethica 2007, riservato agli alunni degli istituti primari e secondari di primo grado della Liguria. Nelle pagine del portale dedicate all’iniziativa è possibile scaricare il programma dettagliato delle due giornate

h4. _DI GREGORIO: “TRANI HA BISOGNO DI UNA SVOLTA ENERGETICA”_

_Tratto da Trani web del 22/05/2007_

*Bari* – «Trani ha bisogno di una svolta energetica: metterò a disposizione dell’Amet il prof. Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica». Il candidato sindaco Michele di Gregorio lancia la sua proposta: investire sull’energia solare dotando in breve tempo gli edifici pubblici di pannelli per l’energia fotovoltaica e investendo in ricerca e promozione delle fonti rinnovabili.
«Se sarò sindaco di questa città, spiega di Gregorio, potrò avvalermi della collaborazione di questa illustre personalità.» Rubbia è, infatti, collaboratore del ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. Che promette un intervento del governo per favorire investimenti nel settore delle fonti di energia rinnovabile.
«Le proposte contenute nel nostro programma, continua Michele di Gregorio, sono state già formulate nel corso di questi anni: i nostri interventi sono pubblici così come la nostra attività in consiglio comunale. Purtroppo, la precedente amministrazione non ci ha dato ascolto, preferendo investire su progetti inutili, peraltro definitivamente bocciati, come quello dell’inceneritore. Ma questa volta possiamo cambiare il modo di governare: progetti che intervengano nella vita quotidiana. E con l’ausilio di un premio Nobel che sarebbe a disposizione della nostra città, senza spese per il Comune. Abbiamo già contatti che riusciremo a sviluppare se i cittadini ci daranno la possibilità di amministrare Trani.»

h4. _LOMBARDIA – AGRICOLTURA COME FONTE DI ENERGIA: IN REGIONE UN SEMINARIO PER STUDIARE LE BIOMASSE_

Presto un tavolo di lavoro comune tra istituzioni e operatori di settore

_Tratto da ASG Media del 22/05/2007_

*Regione Lombardia* – Un maggiore utilizzo delle biomasse come risposta ai problemi energetici e di inquinamento ambientale: è l’obiettivo della Regione Lombardia, che ha esaminato oggi tale prospettiva in un seminario promosso dalla Commissione “Attività produttive” e tenutosi a Palazzo Pirelli.
Obiettivo condiviso da tutti i presenti, istituzioni e rappresentanti di categoria di associazioni ambientali e industriali, è la creazione di un tavolo di lavoro comune dove mettere a frutto una strategia condivisa che porti in tempi brevi ad una attuazione pratica degli studi sull’utilizzo delle biomasse.
“Come noto – ha spiegato il presidente della Commissione Carlo Saffioti (FI)- la stragrande maggioranza dell’energia primaria dell’Europa è di origine fossile, costituita per metà dal petrolio e per la parte restante da metano e carbone, materiali altamente inquinanti e la cui reperibilità è sempre piú problematica. Una valida alternativa, come dimostrano gli studi e gli esperimenti pratici già in atto negli Stati Uniti e in Brasile, puó essere costituita dalle biomasse, prodotte dal legname delle foreste, da scarti e residui specifici dell’agricoltura. La biomassa – conclude Saffioti – rappresenta una concreta sostituzione ecologica e rinnovabile della benzina in tempi relativamente brevi e senza grandi cambiamenti tecnici: il contenuto energetico dell’etanolo ottenuto dalle biomasse è infatti il 70% di quello della benzina”.
Come evidenziato in alcuni interventi, si stanno attualmente sviluppando ricchi bio-etanoli di seconda generazione, prodotti a partire da materiali legno-cellulosici (vegetali, steli, foglie) che hanno un bilancio energetico altamente positivo, capaci di produrre fino a 15 volte l’energia consumata.
Al convegno, che è stato introdotto dal Presidente della Commissione “Attività produttive Carlo Saffioti, sono intervenuti il presidente dell’Ersaf Francesco Mapelli, Aldo Deias della Direzione generale dell’assessorato all’Agricoltura, Mario Raimondi, Lucio Forni, Gian Franco Tantardini e Giuseppe Faita del Dipartimento di Chimica Fisica ed Elettrochimica dell’Università degli Studi di Milano, e il dirigente della Direzione Generale “Reti e servizi di pubblica utilità” Lino Bertani.
Gianfranco Concordati, capogruppo dell’Ulivo in Regione, ha sottolineato come “la Regione Lombardia stia già facendo molto sul piano dello studio delle energie alternative, ma occorre ora aumentare le risorse disponibili per passare da una fase teorica alla fase della sperimentazione e della attuazione pratica”.
A coordinare il dibattito è stato il Consigliere regionale della Margherita Carlo Spreafico (Margherita), che ha cosí concluso: “Il convegno di oggi ha pienamente centrato l’obiettivo di riunire per la prima volta i soggetti parte in causa nello studio di energie alternative. Occorre peró a questo punto creare un mercato dove ci sia convenienza per gli operatori a sviluppare queste nuove forme di energia ed è in questa direzione che dovranno concentrarsi i nostri sforzi, senza trascurare un maggior utilizzo del territorio montano come fonte di energia primaria” (red).

h4. _ENERGIA – TERRITORIO – AMBIENTE_

_Tratto da Spoletonline del 22/05/2007_

*Spoleto* – L’evoluzione dei mercati energetici, le tecniche innovative di risparmio energetico, la certificazione energetica degli edifici, gli incentivi nazionali e regionali tesi a favorire il risparmio e l’efficienza energetica saranno alcuni dei temi sviluppati nel corso del Convegno “Energia –Territorio-Ambiente. Le opportunità per le PMI” organizzato dalla Cna provinciale di Perugia per venerdì 25 maggio alle ore 17.00 presso l’Hotel La Villa (Strada Statale Assisana, 124) a Bastia Umbra.

Al centro dell’iniziativa le politiche energetiche della regione dell’Umbria e dell’Italia, i costi dell’energia, le opportunità, agevolazioni e contributi per le piccole e medie imprese in un contesto di mercato globalizzato e liberalizzato.
“La riduzione dei costi energetici, la tutela dell’ambiente e la salvaguardia del territorio per le piccole e medie imprese rappresentano delle priorità non più demandabili nel tempo. L’alto costo dei prodotti energetici –ricorda Paolo Annetti Direttore provinciale Cna di Perugia – rappresenta una “tassa” sulla competitività delle imprese ed è un’emergenza da risolvere rapidamente attraverso corrette scelte politiche e legislative in grado di indirizzare verso un uso razionale dell’energia e verso l’impiego di fonti rinnovabili. Le attuali condizioni penalizzano soprattutto gli artigiani e la piccola e media impresa che pagano l’elettricità il 30% in più rispetto alla media europea. Nel nostro paese occorre quindi una effettiva politica di sostenibilità energetica in grado di conciliare lo sviluppo economico e la competitività dell’artigianato con la tutela dell’ambiente e l’uso rispettoso del territorio, garantendo la sicurezza e l’economicità degli approvvigionamenti energetici per la nostra e le generazioni future”.

Le sperimentazioni e le strade nuove convincono la CNA. “La nostra ricetta per risolvere i problemi legati ai costi energetici e rilanciare la nostra competitività è legata alla necessità di favorire la diffusione sul territorio italiano degli impianti di generazione distribuita e di microgenerazione. Dare quindi la possibilità alle piccole imprese di autoprodurre energia e di metterla in rete a costi sostenibili”, afferma Roberto Giannangeli Responsabile Servizio Energia Cna. “È necessario –aggiunge- delineare subito un insieme di misure fiscali e agevolative in grado di avere un impatto positivo a breve termine, soprattutto nei confronti delle imprese ad alto consumo energetico che si misurano quotidianamente con il mercato comunitario e internazionale”. L’obiettivo è quello di rendere le piccole imprese autosufficienti nella produzione e nel consumo di energia, Si tratta, secondo la Cna, di una partita che deve vedere in prima fila gli imprenditori artigiani. Al Convegno parteciperanno esperti nazionali e studiosi del settore energetico, tra cui il professor Carlo Andrea Bollino, Presidente del Gestore dei Sevizi Elettrici, Luciano Barra Capo segreteria tecnica Direzione Energia presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Rosilio Pallottelli, Responsabile ENEA C.C.E.I dell’Umbria, il professor Umberto Desideri del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Perugia, l’ Ing. Mario Gugliotta Presidente ICQ Holding Spa e Claudio Cappellini, responsabile del settore Energia della CNA nazionale che coordinerà i lavori. Interverranno inoltre il Responsabile regionale della Banca Popolare di Ancona Maurizio Del Savio, i sindaci di Assisi e Bastia Umbria Claudio Ricci e Francesco Lombardi, il Presidente ed il Direttore della Cna provinciale di Perugia Giovanni Bartolini e Paolo Annetti. Le conclusioni sono affidate all’Assessore regionale all’Ambiente Lamberto Bottini.

Exit mobile version