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Neopor e microcapsule per ridurre le emissioni di CO2

Neopor è un nuovo polistirene espandibile creato da BASF per la produzione di nuovi materiali isolanti, dal caratteristico colore grigio argentato (www.basf-italia.it)

Il miglioramento tecnologico e l’innovazione efficiente sono dovuti alle minuscole particelle, incapsulate all’interno del materiale, in grado di assorbire e riflettere gli infrarossi: proprietà che permette di neutralizzare l’effetto dovuto all’irraggiamento del calore che influenza negativamente la conducibilità termica.
Sono definite perle nere di granulato di polistirene contenenti propellenti, in grado di espandersi, e vengono schiumate, secondo una lavorazione che prevede l’utilizzo di tradizionali macchine EPS, e lavorate, fino a diventare blocchi e pezzi di espanso grigio-argento stampati, tagliati in pannelli di diverso spessore. I materiali isolanti in Neopor offrono una maggiore capacità isolante con un minore impiego di materie prime, comportando quindi un risparmio sia per l’ambiente che in termini economici. Dunque Neopor è in grado di offrire un isolamento termico particolarmente elevato, grazie a minuscole particelle di grafite contenute al suo interno: esse assorbono e riflettono gli infrarossi, neutralizzando così l’effetto dovuto all’irraggiamento del calore, ottenendo il duplice vantaggio di abbattimento dei consumi energetici e di isolamento termico dell’edificio.
La sinterizzazione del prodotto avviene nelle presse automatiche da stampaggio usate per l’EPS tradizionale. Tramite il semplice impiego di vapore acqueo, le perle di Neopor diventano materiali isolanti (lastre o manufatti) dalle alte prestazioni, garantite dai marchi di qualità della filiera NQCI.
Si tratta di una valida proposta progettuale per edifici in nuova costruzione o ristrutturazione: il cappotto termico dell’involucro ossia il rivestimento dell’edificio con materiale isolante, porta diversi vantaggi all’intero edificio. I miglioramenti riguardano il mantenimento degli spazi interni, la riduzione del rischio di condense e l’eliminazione dei ponti termici, il mantenimento del calore delle pareti, minore delta di temperatura tra interno e esterno, il miglioramento del comfort abitativo.
L’isolamento esterno delle pareti con pannelli in Neopor assicura un clima salubre e gradevole: temperato d’inverno e fresco d’estate, impedendo considerevoli sbalzi di temperatura che porterebbero alla formazione di crepe nella facciata. Questa applicazione non richiede soluzioni dedicate per evitare i ponti termici, dato che il materiale isolante avvolge l’intero involucro abitativo.

Lavorando con pannelli molto leggeri, la posa del materiale diventa veloce, così come il processo di tutta la catena logistica, dallo stabilimento di produzione al cantiere, consentendo un risparmio dei costi, nonché la riduzione dell’impatto ambientale attribuibile al trasporto su strada.
I materiali isolanti con Neopor offrono un maggiore isolamento termico con un minore impiego di materie prime, salvaguardando in tal modo l’ambiente e le risorse economiche.
È fondamentale una corretta applicazione della normativa vigente, poiché una cattiva progettazione del sistema costituente l’involucro edilizio, provoca patologie e stati di malessere rischiosi soprattutto per l’utente che usufruirà dell’opera. Il benessere termoigrometrico interno agli ambienti è sempre l’obiettivo da raggiungere insieme al risparmio e alla salvaguardia ambientale. Non è infatti sufficiente isolare o iperisolare gli ambienti, con lo scopo di ridurre i consumi e l’inquinamento ambientale, ma occorre presentare proposte progettuali, modelli e tipologie di involucro edilizio che creino spazi sani e confortevoli.

_Scema del rapporto costi/impatto ambientale_

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