La potenza eolica installata dalla nazione è ancora troppo bassa se confrontata con altri stati del continente asiatico, ma il potenziale da sfruttare non manca
(Rinnovabili.it) – Quali sono le reali capacità energetiche del Pakistan? Il paese soffre economicamente la vicinanza con la storica rivale e vicina geografica India, ma può comunque svolgere un ruolo di primo piano nel campo energetico. Secondo alcune fonti ufficiali dell’ “Alternative Energy Development Board”:https://www.aedb.org/, il consiglio che fa campo al ministero dell’Energia e dell’Acqua, la nazione asiatica potrebbe raggiungere una potenza di 350 GW elettrici sfruttando unicamente la fonte eolica, contro la potenza di picco richiesta la scorsa estate di 21 GW.
E’ stato stimato che oltre 50 GW sono riferibili al corridoio che collega Gharo e Keti Bandar, sessanta chilometri in tutto che si delineano lungo tutta la costa della provincia del Sindh: qui la velocità media del vento supera i sette metri al secondo. Lo stesso rapporto del Board, inoltre, ha messo in luce come il potenziale energetico di questo corridio sia doppio rispetto agli altri siti del Balochistan, del Punjab e dell’intera area settentrionale.
Gli ostacoli da superare sono però ancora molti: ad esempio, soltanto il 45% della popolazione rurale ha accesso ai servizi elettrici e lo stesso discorso vale per il gas naturale. Il passaggio alle energie alternative non è dunque casuale, ma per l’Aedb potrebbe comportare una forte riduzione della dipendenza dal petrolio e un conseguente sviluppo economico; la strada da fare rimane in salita, il confronto è impietoso se si pensa che la potenza eolica installata dal governo di Islamabad è pari a 6 MW, mentre in India si attesta sui 9.645 MW e in Egitto è pari a 365 MW.