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Nel 2010 sette fontanelle pubbliche in Valdinievole per il risparmio d’acqua e la riduzione di rifiuti

Viene sottoscritto oggi, martedì 13 luglio 2010, presso la provincia di Pistoia, un importante accordo di programma fra la Provincia di Pistoia, l’ATO 2 Basso Valdarno e Acque s.p.a. per la realizzazione di nuove fontanelle di acqua d’alta qualità in alcuni Comuni della provincia di Pistoia nell’ambito delle strategie di riduzione dei rifiuti messe in campo dalla Provincia di Pistoia. L’accordo è firmato dall’assessore provinciale all’ambiente Rino Fragai, dal presidente dell’ATO 2 basso Valdarno Antonio Marrucci e dall’ ing. Roberto Cecchini dirigente divisione investimenti Acque spa.
“L’obiettivo dell’accordo – dice l’assessore Rino Fragai – consiste nell’attivare sul nostro territorio pratiche di riduzione della produzione dei rifiuti, con particolare riferimento a contenitori e bottiglie di plastica, grazie all’erogazione di acqua potabile di alta qualità tramite fontanelle pubbliche. Un tipo di intervento che sta andando avanti da tempo nell’ambito della politica sviluppata dalla Provincia per il risparmio energetico e la riduzione dei rifiuti per cui abbiamo elaborato un apposito piano provinciale approvato con delibera di giunta a marzo scorso, e sottoposto come accordo a tutti i comuni, e che prevede, oltre a questi tipi di intervento, incontri di formazione nelle scuole”.

“Vorrei complimentarmi con la Provincia di Pistoia – dice il Presidente Marrucci – perché è stata la prima, con il Circondario Empolese Valdelsa, a inserire questa iniziativa in un progetto per la riduzione dei rifiuti. La nostra finalità come Ato è promuovere per il pubblico l’utilizzo dell’acqua del rubinetto, questo intervento della Provincia è di avvicinamento a questo fine. In Italia abbiamo il record europeo di consumo di acqua minerale in bottiglia il cui costo corrisponde all’incirca alla bolletta annua per l’acqua di una famiglia. Il progetto pistoiese dunque va incontro a questa esigenza, anche se ovviamente ci vuole tempo per cambiare le modalità di consumo”.In pratica, con questo accordo, nell’arco del 2010 / 2011, si costruirà almeno una fontanella nei comuni di Monsummano Terme, Massa e Cozzile, Buggiano, Marliana Uzzano, Pieve a Nievole, Chiesina Uzzanese, realizzando così sette nuovi punti di erogazione di acqua di alta qualità.
L’accordo si inserisce nell’ambito degli interventi già realizzati, o in via di realizzazione, di cui la Provincia di Pistoia cura la promozione e il finanziamento, tramite i fondi messi a disposizione dalla Regione Toscana, sulla base dell’accordo di programma per la gestione dei rifiuti negli ATO delle Province di Firenze, Prato e Pistoia del gennaio 2007.
L’intervento è coperto finanziariamente per il 70% con i fondi messi a disposizione dalla Regione, erogati tramite la provincia, per il restante 30% da ATO 2 Basso Valdarno che, attraverso il gestore Acque spa, si farà carico anche delle spese di manutenzione. Ogni fontanella ne costa circa 43.000. I Comuni interessati metteranno a disposizione i siti e sosterranno il costo dell’acqua erogata usufruendo della tariffa agevolata.

Ad oggi l’attività messa in campo dalla Provincia, ha portato alla installazione di tre punti di erogazione di acqua alla spina a Pistoia ed alla distribuzione di circa 3.000 compostiere ad uso familiare per la raccolta della frazione umida organica a cura dei Comuni di Agliana, Montale e Quarrata e dei soggetti gestori il servizio di raccolta rifiuti COSEA e Publiambiente. Sono in fase di avanzata realizzazione altre fontanelle, uno per Comune, a Quarrata e ad Agliana.
E’ stato inoltre finanziato il progetto “Bere a scuola”, presentato dal Comune di Pistoia, che prevede l’installazione di quattro fontanelle in altrettante scuole del Comune.
Infine è in corso di predisposizione un ulteriore progetto, presentato da Publiambiente, per il finanziamento di tre fontanelle mobili da utilizzare, a richiesta, in occasione di sagre e feste nei Comuni di Lamporecchio, Ponte Buggianese e Monsummano, con possibilità di utilizzo degli stessi, durante il periodo scolastico, nelle mense di detti Comuni.