Il ministro dell’economia Joong-Kyung Choi ha dichiarato che il proprio dicastero sosterrà il settore della costruzione navale con un progetto d’investimento decennale dedicato allo sviluppo di tecnologie verdi ad alta efficienza energetica
(Rinnovabili.it) – Nell’inversione di rotta che il comparto nautico mondiale ha deciso di intraprendere verso un futuro di maggiore sostenibilità non poteva non farsi avanti anche la Corea del Sud. Forte di una campagna di investimenti verdi sempre più consistente sul fronte tecnologico, Seoul risponde alla chiamata preparando un piano di finanziamenti da 300 miliardi di won, pari a *oltre 260 milioni di dollari.* Il fondo stanziato servirà a sostenere economicamente lo sviluppo di tecnologie a basso tenore di carbonio per il settore nautico nazionale e recuperare così quella leadership nella cantieristica scippatagli dalla Cina.
E’ dal 2009 ormai che la crescita dell’industriale navale ha reso la Repubblica Popolare il numero uno sul mercato internazionale. Per riconquistare terreno e per andare incontro alla _United Nations International Maritime Organization_ – che sta spingendo per regolarizzare il taglio della CO2 del comparto dopo il 2013 – il Ministro dell’Economia, Choi Joong-kyung, ha spiegato che il programma che aspetta i cantieri coreani si concentrerà su risparmio energetico e riduzione delle emissioni.
Della quota preventivata, due terzi saranno finanziati dal governo e il resto dal settore privato. Sette cantieri dello stato, guidati da Hyundai Heavy Industries, hanno già fissato un target al 2011 di ordini per 50,9 miliardi dollari, il 35 per cento in più, ha spiegato il ministro, di quelli effettivi dello scorso anno.