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Nautica sostenibile: Earthrace è pronto a ripartire

Pete Bethune è nuovamente pronto a togliere gli ormeggi ad Earthrace il trimarano “wave piercing” (o “perforatore d’onda”) di 78 piedi che utilizza esclusivamente carburante biodiesel 100%. Il navigatore neozelandese si propone ancora una volta, dopo un primo tentativo fallito, di battere il record del mondo di circumnavigazione del globo, che attualmente è di 74 giorni, effettuando il giro del mondo in 65 giorni. La partenza prevista per il 29 Marzo, da Sagunto, in Spagna, rimandata per alcune questioni tecniche, è ora in programma per la fine di aprile. Alla progettazione ha contribuito una società di Ingegneria italiana, XC Engineering Srl (Cantù –CO), che ha usato la rivoluzionaria tecnologia di simulazione CFD “FLOW-3D” per testare gli effetti del flusso d’acqua sull’imbarcazione e di altre variabili come la pressione e le forze agenti su di essa per poi utilizzare gli output della simulazione per una progettazione migliore e sicura dello scafo, ottimizzando anche i consumi di carburante. Earthrace verrà alimentato anche da grasso umano: i tre membri dell’equipaggio sono stati sottoposti a liposuzione ottenendo 2.5 galloni di grasso corporeo che servirà per produrre circa 2 galloni di carburante che spingerà la barca per circa 9 miglia!

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