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Nano fiocchi al silicio

I nano- fiocchi sono composti da un nuovo materiale perfettamente cristallino, in grado di trasformare il 30% della radiazione solare in energia elettrica

È il risultato degli studi condotti dal Professor Martin Aagesen, responsabile del Centro di Nano-Scienza e membro dell’Istituto di Niels Bohr all’Università di Copenhagen, una nuova forma di celle fotovoltaiche, i “nano flakes”, letteralmente nano-fiocchi, destinata a cambiare le modalità di trasformazione della radiazione solare in energia elettrica, con la prospettiva di essere molto economica ed efficiente. Si tratta a dir la verità di un nuovo materiale, che utilizza una percentuale molto ridotta di silicio in fase di costruzione, una nuova struttura cristallina perfetta, molto rara in natura, a quanto pare, in grado di assorbire una enorme quantità di luce, tanto da potersi trasformare, secondo quanto afferma Martin Aagesen, in una “pila” solare. I nano flakes avrebbero la potenzialità di convertire in energia elettrica il 30% di radiazione solare, contro il 15% ottenuto con i dispositivi convenzionali oggi in commercio, con perdite di potenzialità davvero irrisorie che, unite al minor impiego di silicio, portano all’immediata conseguenza di ridurre i costi di produzione delle celle solari. Le prospettive sembrano buone, ma finora sono state attuate solo nei laboratori danesi, che si avvalgono della collaborazione dell’azienda SunFlake Inc., della quale il signor Aagesen è direttore titolare.