Rinnovabili

Mutamenti climatici e danni alla salute: il ruolo delle città e dei territori

L’evento è promosso da Comune di Arezzo, Rete Italiana Città Sane, Associazione Coordinamento Nazionale Agenda 21 Italia, Coalizione In Marcia per il Clima, Centro Francesco Redi, Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia in collaborazione con AFM Farmacie Comunali Arezzo, ARPAT, ARS Toscana, Associazione Culturale Pediatri, Associazione dei Comuni Virtuosi, Azienda USL 8 Arezzo, Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia dell’Università di Firenze, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena, Federazione Italiana Amici della Bicicletta – FIAB Arezzo, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale – FIMMG Arezzo, Federazione Italiana Medici Pediatri – FIMP, Legambiente, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Arezzo, Scuola Internazionale Ambiente Salute e Sviluppo sostenibile – SIASS, Società Italiana di Medicina Generale – SIMG Arezzo, Società Italiana di Pediatria.

Obiettivi generali:
* trasferire alle amministrazioni locali ed ai decisori politici le conclusioni del workshop stesso che possano essere utilizzate come strumenti per la pianificazione e la gestione;
* creare un’occasione di dibattito e di condivisione delle conoscenze su questo tema di crescente rilievo in sanità pubblica e contribuire a promuovere la multidisciplinarità e la promozione della salute in tutte le politiche;
* favorire l’integrazione dei servizi e gli interventi per la tutela della salute sia nei settori della sanità che tra settori diversi: sociale, ambientale, educativo e altro, valorizzando le iniziative di promozione e di tutela della salute nella programmazione ai diversi livelli (nazionale, regionale e locale), che si traducano in strategie condivise per obiettivi comuni.

Obiettivi vi specifici per le città e i territori:
* promuovere la salubrità ambientale e la salute pubblica e prevenire le patologie connesse ai cambiamenti climatici e alle criticità ambientali in generale
* agire quale modello nei loro ruoli di consumatori di energia, pianificatori e regolatori
* favorire nei confronti della comunità l’informazione e la comunicazione sullo stato dell’ambiente, sulle cause delle criticità, sui rischi per la salute che queste comportano, sui provvedimenti che intendono adottare per contrastare i cambiamenti climatici e proteggere, migliorare e recuperare la salubrità ambientale
* individuare forme e modalità di partecipazione nei confronti di cittadini, associazioni scientifiche, le organizzazioni sindacali, imprenditoriali, economiche e ambientaliste per il controllo dei determinanti ambientali della salute finalizzato ai processi di pianificazione del territorio, della mobilità, della produzione energetica e alla formazione delle decisioni
* favorire la vigilanza ambientale e la sorveglianza epidemiologica delle comunità esposte ai fattori di pericolo di origine ambientale.

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