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Mse: 3 nuovi decreti per favorire innovazione e rinnovabili nel Mezzogiorno

(Rinnovabili.it) – Ben 500 milioni per promuovere l’industrializzazione dei risultati di ricerca, l’utilizzo di tecnologie innovative, le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica. Lo stabiliscono tre nuovi decreti, firmati oggi dal Ministero dello Sviluppo Economico, che colmano il vuoto normativo lasciato dalla scadenza della legge n. 488/1992. Destinatario di queste risorse sarà il ‘made in Italy’ del Mezzogiorno, piccole, medie e grandi imprese di Sicilia, Campania, Puglia e Calabria che investiranno nei nuovi settori produttivi, nel quadro dell’intesa programmatica siglata con il dicastero.
I tre bandi, già trasmessi alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione, rappresentano per Gianluca Esposito, Direttore Generale per l’incentivazione delle Attività Imprenditoriali del Ministero dello Sviluppo Economico “un traguardo importante”. Importante soprattutto per l’Ministero stesso, che dimostra così “grazie a un percorso di rinnovamento degli aiuti alle imprese” d’aver “superato la vecchia logica degli aiuti a pioggia ed ha introdotto la cultura del risultato”. “Questo vuol dire – ha aggiunto Esposito – che se le imprese non realizzeranno l’investimento, nel rispetto di tutti gli standard stabiliti, sin dai primi stadi di avanzamento, non beneficeranno di alcun aiuto. L’erogazione di queste risorse, a valere sui programmi europei PON ricerca e competitività e POI Energie Rinnovabili consentirà di dare un ulteriore impulso al sistema produttivo nella direzione del riposizionamento competitivo delle imprese su scala globale”.

Nel dettaglio i tre decreti – attuativi del regime di aiuti introdotto dal DM 23 luglio 2009 – regolano termini, modalità e procedura per la concessione ed erogazione dei sopracitati 500 milioni. Tali agevolazioni, previste in contributo a fondo perduto ed un finanziamento agevolato, supporteranno piani di investimento finalizzati a:
* l’industrializzazione dei programmi qualificati di ricerca e sviluppo sperimentale _(importo stanziato di 100 milioni di euro a valere su fondi PON);_
* il raggiungimento di specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale _(100 milioni di euro a valere su fondi PON);_
* la produzione di beni strumentali funzionali allo sviluppo di fonti rinnovabili e al risparmio energetico nell’edilizia _(importo stanziato di 300 milioni di euro su fondi POI)._

Sul sito www.sviluppoeconomico.gov.it saranno presto a disposizione degli interessati tutte le informazioni in merito all’iter per la presentazione delle istanze, esaminate secondo una procedura valutativa detta “a sportello”. Anche per Basilicata e Sardegna in futuro potrebbe essere esteso tale regime di sovvenzioni, previa valutazione delle disponibilità finanziarie provenienti dai fondi inutilizzati dalla vecchia programmazione 2000-2006.

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