(Rinnovabili.it) – Durante la presentazione dell’unico scooter ibrido al mondo, Roberto Colaninno, presidente della Piaggio, ha affermato che, dopo un lungo lavoro e una serie di investimenti in tecnologia e innovazione pulita per una valore di circa 10 milioni di euro, si è finalmente arrivati a creare un prodotto di cui il mercato aveva bisogno in un momento di crisi economica.
Il nuovo “Piaggio Mp3”:https://www.rinnovabili.it/piaggio-presenta-il-primo-scooter-ibrido-al-mondo-702457 permette di abbattere i consumi e di inquinare molto meno rispetto ad uno scooter tradizionale grazie all’innovativo sistema che integra la tradizionale propulsione termica a basso impatto ambientale con la motorizzazione elettrica a emissioni zero.
“La sinergia tra i due motori ottenuta attraverso la gestione elettronica integrata, consente di avere non solo le migliori prestazioni, ma anche un abbattimento dei consumi di benzina: il nuovo Piaggio Mp3 Hybrid può percorrere fino a 60 chilometri con un litro contro una percorrenza media di 26 km/l per gli scooter a benzina di media cilindrata. E le emissioni di anidride carbonica scendono solo a 40 grammi per chilometro contro i 90 di media dei tradizionali scooter a motore termico”.
“L’Mp3” – ha sottolineato Colaninno nel corso della conferenza stampa, “è un prodotto italiano, inventato in Italia che non rappresenta solo un prodotto ma un ‘asset’ che si svilupperà ed evolvera’”. “La Piaggio – ha proseguito – in questo modo rafforza il suo bagaglio tecnologico e questo prodotto sarà uno spunto per altri nuovi prodotti”.
Secondo il presidente della Piaggio questo nuovo “abbatte di oltre il 50% sia il consumo di benzina che l’emissione di anidride carbonica” sarà per questo molto utile nel combattere l’inquinamento delle grandi città, dove circolano numerosi ciclomotori e veicoli inquinanti.
Per quanto riguarda il funzionamento e le prestazioni è stato specificato che “durante il normale funzionamento, il motore termico, oltre a garantire le brillanti prestazioni del veicolo, consente anche la ricarica delle batterie destinate ad alimentare ‘l’anima elettrica’ del veicolo e ‘la collaborazione’ tra i due propulsori, continua durante la marcia: ogni volta che è richiesta una accelerazione particolarmente vivace, come accade nelle partenze da fermo, il motore elettrico entra in azione e supporta il propulsore termico fornendo prestazioni superiori all’85% che offrono al veicolo prontezza ed efficacia nei primi metri”.
Lo scooter è anche dotato di un pulsante che permette di escludere il motore termico facendo diventare il veicolo totalemente ecologico e pronto ad affrontare qualsiasi tragitto aiutato dalla retromarcia che consente le manovre in spazi ristretti.